BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] fronteggiare le calamità che colpirono Genova e la sua provincia: la carestia di viveri, la crisi di lavoro, l'epidemia colerica. Il B. invitò il municipio ad intraprendere lavori pubblici, creò commissioni di pubblica beneficenza, fece abolire il ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] L G. I., 8355), la Sfera di Gregorio Dati (I. G. I., 3323; G. K. W., 8020); due volumi sono forse suggeriti da una epidemia di peste, il De regimine sanitatis di Moses ben Maimon (I. G. I., 6750) e il Consiglio contro la pestilenza di Marsilio Ficino ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] . Nel maggio il F. e Romeo Pepoli decisero di passare all'azione. Usciti dalla città con il pretesto di sfuggire un'epidemia, che in realtà vi stava mietendo numerose vittime, si radunarono a Castel San Pietro con l'intento di impadronirsene e quindi ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] valersi della sua esperienza amministrativa per allestire le necessarie strutture assistenziali, che limitarono i danni dell'epidemia.
Nel periodo ferrarese, egli dimostrò una genuina vocazione per la funzione episcopale, che lascia intravedere una ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] opera di risanamento come un momento di un piano globale di sistemazione dell'intero centro cittadino. Nondimeno, nell' 84, l'epidemia di colera che colpì molte città europee ed italiane, e che poteva trovare un terreno particolarmente propizio nelle ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] nella primavera del 1630, assistette alla morte del duca, nel luglio, e dovette riparare a Vercelli per evitare l'epidemia di peste.
L'episodio gli suggerì versi dagli accenti amari, profondamente avvertiti della durezza della condizione umana, anche ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] la famiglia. Il padre generale ordinò che un commissario prendesse le difese di Pagani che risultò innocente.
Durante la terribile epidemia di peste che scoppiò a Venezia nel 1576-77 Pagani fu impegnato nell’assistenza degli ammalati e fu a lui che ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] dei migliori pittori senesi redatto tra il 1347 e il 1350 non compaia il suo nome fa ritenere che egli fosse morto durante l'epidemia di peste del 1348.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1991, pp. 157 ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] popolazione fu invece il suo intervento in favore della ripresa della famosa fiera di Senigallia (temporaneamente sospesa per un'epidemia), fortemente contrastata dagli Anconetani. Di grande rilievo per la diocesi fu il sinodo che l'H. tenne nel ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] iniziative benefiche ed educative. Nel 1855 diresse e aiutò la Confraternita della Misericordia di Cortona, mentre imperversava l'epidemia di colera. Sempre a Cortona istituì la scuola serale per gli artigiani e una società per fabbricare tessuti ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).