LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] di M. Oretti (Baldissin Molli, 1994; Tomezzoli, 1996).
La famiglia, di origini veronesi, riparò in Valpolicella nel 1630 a seguito dell'epidemia di peste; in una polizza d'estimo del 3 dic. 1732 il padre dichiarava possedimenti, oltre che a Mazzurega ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] il M. fu insignito con una medaglia per aver partecipato all'organizzazione delle squadre di soccorso sanitario in occasione della grave epidemia di colera che infierì a Napoli nel 1885. Conseguita in quello stesso anno la laurea, vinse due borse di ...
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Klain, Ronald (Ron). – Uomo politico statunitense (n. Indianapolis 1961). Laureato in Giurisprudenza nel 1987 presso la Harvard University, esponente del Partito democratico, ne è consulente dagli anni [...] nel corso del primo mandato di B.Obama, nel 2014-15 ha coordinato per l’amministrazione Obama le strategie contro l’epidemia prodotta dal virus di Ebola. Nel novembre 2020 il presidente designato Biden ha annunciato la sua nomina a capo di gabinetto ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] di poco successiva ad un'eclissi di sole; e come, subito dopo questi due fenomeni astronomici, fosse scoppiata a Roma una terribile epidemia di peste, che infuriò nei mesi di luglio, agosto e settembre, e si propagò in un secondo tempo e con eguale ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] , mentre frequentava il quinto anno del corso, ebbe modo di mostrare ancora il suo generoso altruismo: in occasione dell'epidemia di colera che infierì diffusamente in Italia, accorse a prestare la propria opera in soccorso dei malati a Divignano e ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] borgo Milano. Dal matrimonio nacquero sei figli: Giocondo, Gaetano, Emilio, Rosa, Luigia e Giuseppa. Nel 1836, durante l’epidemia di colera, Giuseppina si prodigò nell’assistenza ai malati, attingendo dal negozio del marito farmaci e medicamenti. Nel ...
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GRIFFONI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque probabilmente a Bologna, in data imprecisata ma verosimilmente intorno alla metà del XIV secolo, figlio del dottore di legge Alberto e di Beatrice di Nicolò [...] , facesse parte del gruppo di maggiorenti bolognesi che nel 1373 si trasferì temporaneamente a Venezia per sfuggire a un'epidemia che infuriava in Bologna.
Il G. appare già molto impegnato nella politica e nell'amministrazione in un anno cruciale ...
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BATTAGLIA, Michele
Mario Migliucci
Nato a Milano il 9 sett. 1800 da Giacomo e da Rosalia Pino, laureatosi in giurisprudenza nel 1923 all'università di Pavia, fu segretario della Camera di commercio [...] del giornale Eco della Borsa.
Nel 1832, chiamato a collaborare alla Congregazione provinciale di Milano in seguito all'epidemia di colera, promosse iniziative assistenziali che superavano il quadro puramente di emergenza. Il fondo di assistenza per ...
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Cabalista, scrittore e drammaturgo ebreo (Padova 1707 - 'Akkō 1746). Nel 1725 comparve la sua prima opera drammatica, Migdāl 'oz ("La torre possente"). Trasferitosi ad Amsterdam (1735) in quanto sospettato [...] L. tra i padri della letteratura ebraica moderna. Nel 1743 emigrò con la famiglia in Palestina, dove morì per un'epidemia. Scrittore prolifico di testi mistici, compilò una guida morale (Mesilath Yes̆arim, "Il sentiero dei giusti") tuttora di grande ...
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FARAONE (Faragonio), Francesco
Massimo Ceresa
Scarse le notizie biografiche che lo riguardano. Nacque a Messina, probabilmente poco dopo il 1460. Dalle sue umili origini, indicate dall'allievo e biografo [...] de Faraglone" eredita i libri di "Leonardus de Miligo", tra i quali un codice con le Epistolae Ovidii. Durante un'epidemia, scoppiata a Messina, si trasferì a Taormina, dove forse esercitò l'insegnamento, come sembra suggerire un carme da lui ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).