FRANCESCO MARIA da Camporosso (al secolo Giovanni Croese), santo
Donatella Gironi
Nacque a Camporosso, presso Ventimiglia, il 27 dic. 1804, quarto dei cinque figli di Anselmo Croese e di Maria Antonia [...] , nonostante una grave infermità che lo aveva colpito alle gambe. Quando alla fine del luglio 1866 Genova fu colpita da un'epidemia di colera, F., già in precarie condizioni di salute, offrì la sua vita al Signore per la cessazione del morbo. Morì ...
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FERRERI (Ferrero), Pier Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Savona, in una famiglia trasferitasi nella città ligure dall'entroterra con Giovanni di Orlando intorno [...] di Savona.
Il successo della legazione del F. non poteva tuttavia evitare l'acuirsi dei contrasti tra Genova e Savona, esasperati da epidemia e carestia; anzi il 13 maggio, quando ormai la legazione del F. aveva lasciato Roma da circa un mese, Genova ...
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CASINI, Bruno
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze dal maestro cimatore Casino tra il 1318 e il 1319, come si ricava dalle notizie su di lui tramandateci da F. Villani (p. 31). Nulla sappiamo della prima [...] (Familiari, VII, 18).
Il C. aveva appena toccato i trent'anni, quando morì improvvisamente, di peste, nella grande epidemia del 1348.
Fonti e Bibl.: F. Villani, Liber de civitatis Florentiae famosis civibus..., a cura di C. Fulletti, Florentiae ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] non venne in luce e anzi causò liti e angustie al figlio ed erede Igino. Nel 1580, perduta la moglie nell'epidemia, P. attraversò un momento di crisi, ma già nel 1581 passò a seconde nozze con una facoltosa pellicciaia romana, Virginia Dormoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] antiquarie e politiche non è occasionale. Come sottolinea nell’occasio scribendi premessa al De noxiis, la preoccupazione per le epidemie che affliggono il territorio sottoposto alle sue cure non è stata per lui un pretesto libresco, ma piuttosto l ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] crescente insofferenza per il microcosmo maltese. La situazione si aggravò ulteriormente nell'estate del 1743, quando l'epidemia di peste, da Messina propagatasi in Sicilia e in Calabria, rese ancora più difficile l'approvvigionamento alimentare ...
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BURANA (Borana), Giovanni Francesco
Giorgio Stabile
Nacque a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, con ogni probabilità intorno al1475-80.
Molto giovane, ancor prima di addottorarsi, prestava già [...] priora di Aristotele, con l'intenzione di pubblicarlo. Prima che potesse dare l'opera alle stampe il B. moriva per un'epidemia di peste a Venezia, mentre prestava la sua opera di medico. Tuttavia demandò per testamento agli eredi di pubblicare il ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] della protezione e dell'aiuto del cardinale Bernardo e dello stesso D., del quale divenne ora segretario. Tuttavia in seguito all'epidemia di peste scoppiata a Roma nel 1522, il D., temendo il contagio, si trasferì a Firenze, lasciando al Berni il ...
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MACHIAVELLI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze forse nel 1371 (nella portata catastale del 1427 dichiarava di avere 56 anni: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 65, c. 160r) da Lorenzo di [...] da sei giurisperiti, deputati a esaminare le procedure seguite nello svolgimento dello scrutinio del 1417, ritenute irregolari a causa dell'epidemia di peste: tutti espressero il parere di non bruciare le borse del 1417, ma di effettuare un "rimbotto ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Gini), Girolamo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 22 apr. 1461 da ser Angelo di Cinozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo Toscanelli, figlia di un fratello del celebre medico e matematico [...] di S. Marco in un periodo di grandi difficoltà, quando la città era afflitta da una terribile carestia, da una pericolosa epidemia di peste e da un disorientamento che favoriva i nemici dei piagnoni, i quali si trovavano anche a dover fronteggiare l ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).