SARAMAGO, José (App. V, iv, p. 630)
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Scrittore portoghese. Nel 1998 ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura, il primo assegnato a uno scrittore di lingua portoghese. [...] a cegueira (1995; trad. it. Cecità, 1996) e Todos os nomes (1997; trad. it. 1998).
Nell'Ensaio, l'inspiegabile epidemia di cecità che d'improvviso colpisce la popolazione di un imprecisato paese contemporaneo si fa metafora della condizione di reale ...
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Scrittore svedese (Oskarshamn 1857 - Stoccolma 1949). Discendente di antica famiglia fiamminga, studiò medicina a Uppsala, quindi a Parigi, dove iniziò la professione di medico che avrebbe esercitato con [...] antichità e della civiltà mediterranea, raccolse in varî libri le sue memorie di medico (Frän Napoli "Da Napoli", 1885, sull'epidemia di peste a Napoli), di viaggiatore (Bref och skizzen "Lettere e schizzi", 1909), di umanitario e zoofilo (En gammal ...
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GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] ha notizia), lo coinvolse nell'attività politica dalla parte di quanti professavano principî liberali.
Nel 1837, durante l'epidemia di colera, a Siracusa scoppiò una rivolta antiborbonica, che fu soffocata nel sangue: punita con il declassamento, la ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] Santa. Stando alle sue parole, si trovava a Messina, al seguito dell’armata navale cristiana, quando tra gli equipaggi scoppiò un’epidemia, che secondo lui non era di peste. Questo avvenne tra la seconda e la terza spedizione e segnò l'inizio della ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] gli studi a Bologna con l'insigne docente e commentatore Filippo Beroaldo il Vecchio. Lasciata la città a causa di un'epidemia, si ritrovò giovane e spaesato a Venezia; ma grazie alla presentazione di un parente riuscì a sistemarsi presso B. Plateo ...
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LOERKE, Oskar
Alda MANGHI
Scrittore e poeta tedesco, nato a Jüngen nella Prussia occidentale il 13 marzo 1884, morto a Berlino nel febbraio del 1941.
Della sua produzione in prosa ricordiamo i racconti: [...] secondo tempo a sdegnare l'evasione fantastica per aderire sempre più alla realtà e trarne motivo di lotta contro "l'epidemia nazista".
Uguale è il ritmo con cui si susseguono le sue raccolte: Wanderschaft, 1911; Gedichte, 1916; Die heimliche Stadt ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] un figurino di mode, comparve in fascicoli di 16 pagine dal 10 genn. 1834 al 30 giugno 1837 quando il dilagare dell'epidemia colerica ne fece cessare la pubblicazione. Destinato a "colte e gentili siciliane di ogni specie di bello e di saper desiose ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] le vecchie maiuscole della grande solita ruota continuavano a girare, ma, così sembrava, a vuoto. Dopo l'affare dell'epidemia, gli uomini non andavano più alle donne, né le donne agli uomini. La delusione preliminare, la svalutazione istantanea, una ...
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BETTONI, Carlo
Gian Franco Torcellan
Nacque il 27 maggio 1725 a Bogliaco nei pressi di Salò. Tradizioni familiari di grande agiatezza e di mentalità aperta alla cultura e agli interessi d'una moderna [...] Memorie agrarie, busta 21(sull'uso di nutrire il bestiame con foglie degli alberi); busta 14 (risposta ai quesiti circa l'epidemia dei gelsi bianchi). Una sua lettera è nell'Epistolario di M. Cesarotti, II, Venezia 1796, pp. 156-159; Un'altra inedita ...
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Giordano, Paolo. - Scrittore italiano (n. Torino 1982). Laureatosi in fisica a Torino, nel 2007 ha poi intrapreso il dottorato di ricerca preso la stessa università. Ha esordito nella narrativa nel 2008 [...] indaga l'instabilità delle relazioni umane, il racconto Suv, pubblicato nel volume antologico Figuracce (2014) a cura di N. Ammaniti, il romanzo Divorare il cielo (2018), Nel contagio (2020), sull'epidemia di COVID-19, e il romanzo Tasmania (2022). ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).