«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] 1767, dove restarono per quindici mesi, escluso un intervallo di dieci settimane trascorse a Brno e Olomuc durante un’epidemia di vaiolo. Wolfgang compose un Singspiel tedesco in un atto, Bastien und Bastienne, che fu eseguito privatamente. Maggiori ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] vita del poeta: la peste, che lo avrebbe lasciato «solo e infelice», vittima di «perdite irreparabili» (I 1).
Mentre l’epidemia infuriava, Petrarca si trovava a Parma. Le poesie volgari e le lettere latine di questo periodo registrano la strage: la ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] ) che colpì l'Impero a partire dal 165; in questa circostanza Galeno sembra aver prudentemente lasciato Roma, e di questa epidemia non si trova quasi traccia nei suoi scritti, che citano invece ampiamente la "peste d'Atene" descritta da Tucidide.
Fin ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] San Giovanni. Il 26 il F. abbandonò Roma attraverso ponte Milvio - probabilmente, come ritiene il Campano, in seguito a un'epidemia diffusasi tra i suoi soldati - e si accampò presso Narni. Qui si trattenne almeno fino al 20 settembre, quando riprese ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] che Galilei sarebbe dovuto ritornare a Roma per discutere la redazione finale dell'opera. Nel frattempo, lo scoppio di un'epidemia di peste rendeva difficile il viaggio tra Roma e Firenze e Riccardi propose che una copia dell'opera fosse mandata a ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] a Mariano, ha ritenuto di poter concludere che nell'autunno del 1402 E. doveva essere già morta forse nel corso dell'epidemia di peste che aveva colpito l'isola.
Fonti e Bibl.: Documenti di grande interesse sono conservati a Barcellona, Archivo de la ...
Leggi Tutto
GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] interrotto tutti i suoi lavori durante l'inverno tra il 1424 e il 1425 per recarsi a Venezia e sfuggire all'epidemia di peste che aveva colpito Firenze, come lui stesso afferma in una lettera di giustificazione inviata all'operaio il 10 di marzo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] di avere fabbricato e sparso un unguento malefico, e che solo in seguito l’autore aggiungesse l’introduzione sull’epidemia del 1630, la suddivisione in capitoli e la dimostrazione teorica, condotta con dovizia di citazioni dai testi giuridici, dell ...
Leggi Tutto
BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] Alessandro I. forse con l'intento di procurarsi un nuovo protettore. Nel 1803 morirono nel giro di pochi giorni per un'epidemia le due figlie maggiori, Teresa e Mariana, e al principio del 1804 anche la moglie e l'ultima figlia, Isabella. Affranto ...
Leggi Tutto
GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] Sapere) si intensificò nella prima metà degli anni Settanta, raggiungendo notevole visibilità pubblica nel 1973, in occasione dell’epidemia di colera che quell’anno colpì la città di Napoli. In televisione, oltre alla didattica sui fondamenti di ...
Leggi Tutto
epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).