DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] di Milano Luchino Visconti, a garanzia dell'alleanza chiesta da Pisa, allora in guerra contro Firenze - morì giovane durante l'epidemia di peste del 1348; Venceslao, che non prese parte attiva alla vita pubblica cittadina, visse sino al 1408. Guido ...
Leggi Tutto
DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] " lo definisce il D. stesso) dedicato alla Madonna per aver salvato, due volte nel corso del secolo, Genova e il D. dall'epidemia di peste.
Anche questa opera è divisa in capitoli: il dominio (la città e le Riviere, con precise notizie demografiche e ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] sulla residenza e di quella sugli abusi dei sacramenti.
Nel marzo 1547 era a Bologna, dove, ufficialmente, a causa di una epidemia scoppiata a Trento ma in realtà per i dissidi scoppiati tra Carlo V e Paolo III, era stato traslato il concilio. Vi ...
Leggi Tutto
FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] , perché gli avvenimenti successivi avrebbero mutato la situazione.
Nel maggio 1494, a seguito dell'invasione francese, nel Viterbese scoppiò un'epidemia di peste; il F., che nell'agosto era a Capodimonte, ne fu colpito e non sopravvisse. Era con lui ...
Leggi Tutto
LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] Della utilità della morte (ibid. 1854), pronunciata da V. Carrari durante i funerali del pittore L. Longhi (1580).
Vittima dell'epidemia di colera, il L. morì a Ravenna il 21 luglio 1855.
Il figlio Teodorico (nato a Fusignano di Romagna il 23 apr ...
Leggi Tutto
GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] 1851 della locale Accademia medico-chirurgica e adoperandosi nel 1854-55 nelle opere assistenziali predisposte per fronteggiare l'epidemia di colera.
Assorbito dalle attività professionali, che si concretizzarono anche nella pubblicazione di un libro ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Alessandro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 14 genn. 1412 da Filippo di Lorenzo e da Gismonda (o Bonda) di Giuliano di Bartolo Gini.
Da questo matrimonio, contratto nel 1399, nacquero, [...] commerciale della seta era stato liquidato; molti beni erano stati venduti a causa della crisi economica e sociale dovuta anche all'epidemia di peste. Dal 15 ott. 1458 il M. fu per sei mesi ufficiale per l'imposizione del Catasto nel contado: l ...
Leggi Tutto
FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] fu inoltre redattore della Gazzetta medica di Torino. Mentre era a Palermo, nel 1885, si prodigò in occasione dell'epidemia di colera, contraendo egli stesso la malattia. Appartenne a numerose accademie e società scientifiche italiane e straniere ed ...
Leggi Tutto
LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] generale del Banco di Napoli.
Morì a Roma il 20 marzo 1910.
Opere: Luigia, ovvero I portenti d'un'epidemia. Storia contemporanea, Napoli 1854; Saggio storico cronologico de' fatti pubblici delle Due Sicilie da' tempi antichi fino agli odierni ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] , mentre favoriva l’affermarsi della sua fazione, dette impulso alla grande ingegneria del Rinascimento senese.
Andreoccio Petrucci morì durante un’epidemia di peste e fu sepolto il 27 agosto 1449 nella basilica di S. Domenico a Siena.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).