GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] presso Henriette Hertz affinché contribuisse a pagargli l'affitto di un nuovo studio in via Sistina. Nel 1884, per ricordare l'epidemia di colera scoppiata a Napoli, il G. eseguì un pregevole ritratto alla punta secca di Sua maestà il re Umberto I ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] in quanto testimonianze dirette del passato.
Nel 1630 ottenne un canonicato a Treviso. Morì il 13 giugno 1631 durante l’epidemia di peste.
La sua biografia scritta dal conterraneo Iacopo Filippo Tommasini fu pubblicata nel 1632; da essa dipendono gli ...
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LUDOVICO (Luigi) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque a Catania, il 4 febbr. 1338, dal re di Sicilia Pietro II e dalla regina Elisabetta, figlia del duca Enrico (II) di Carinzia.
Lo [...] con gli Alagona, guidò una spedizione contro Lentini, il cui assedio fu tolto a metà giugno. Il 1( luglio, per un'epidemia di peste, lasciò Catania e si stabilì a Messina, da dove condusse un'offensiva navale e terrestre contro Palermo, che si limitò ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] , a dedicarsi alla sua professione, il M. fu sempre molto occupato nell'esercizio di questa. Negli anni 1629-30, durante l'epidemia di peste, si impegnò nella cura dei confratelli nel convento di Bologna e trasmise i resoconti del suo operato nelle ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] . 1866, prima di aver prestato giuramento e quando stava per concludere il suo incarico di presidente della commissione di inchiesta per l'epidemia di colera e i moti di Palermo del 1866.
Suo figlio Stefano (nato a Messina nel 1845 e morto a Milano l ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] in Liguria e trascorse tutto l'inverno a Vado. I Genovesi, infatti, avrebbero dovuto partecipare alla spedizione, ma un'epidemia, probabilmente, li distolse dall'impresa e li spinse a stipulare un trattato decennale col signore di Maiorca. L'anno ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] perché l'Austria negò l'exequatur, obbligando il G. e la sua famiglia, già provata dalla morte della primogenita Laura (nell'epidemia di colera dell'autunno 1849), a lasciare Trieste, l'11 marzo 1850. Rientrò così a Genova, dopo trentasei anni, per ...
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DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] un'aureola. La sua reputazione postuma fu ulteriormente accresciuta dal fatto che egli nel 1461 aveva preconizzato, tra le altre cose, una grave epidemia a Pavia per il 1485, e in particolare nei tre mesi tra le festività di S. Marco (25 aprile) e S ...
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DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] di possedere doti di abile amministratore. Ricordato per l'opera di soccorso ai bisognosi da lui promossa e svolta durante l'epidemia di peste e la carestia che afflissero Napoli nel 1422, a lui si deve l'istituzione, nel 1423, delle visite pastorali ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] ricominciare lo studio della qabbalah.
Il L. morì il 6 maggio 1746, insieme con tutta la famiglia, a causa di un'epidemia di colera e fu seppellito presso il lago di Tiberiade.
L'eredità spirituale del L. fu accolta dal movimento Musar, fondato nel ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).