GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] stessa Comunità, a vantaggio dell'autorità del vicario, sanzionata più tardi da Propaganda Fide. Nel 1685, durante un'epidemia di peste, il G. accusò formalmente i domenicani, gli osservanti e i cappuccini di Costantinopoli di rimanere al sicuro ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] la sala del Gran Consiglio danneggiata da un incendio. L'inizio del dogato del B. fu funestato da una violenta epidemia di vaiolo diffusasi sul territorio di tutto il dominio e da numerose incursioni dei corsari barbareschi lungo i litorali delle ...
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GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] . Il suo soggiorno nella città natale fu però piuttosto breve, anche perché la città viveva allora sotto l'incubo di una grave epidemia di peste. Tornato in Francia nel settembre 1631, apprese che Maria de' Medici, nel frattempo relegata dal figlio a ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] poi a Barcellona (28 novembre); giunse finalmente a Roma il 3 gennaio dell'anno successivo dove però, a causa di un'epidemia di peste, non fu possibile discutere le condizioni della pace. Ciò fece ritardare la firma del trattato, che fu approvato dal ...
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LANDO, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 9 sett. 1553, terzogenito del patrizio Gerolamo di Francesco e di Marina Erizzo di Antonio. Iscritto all'avogaria di Comun il 27 settembre successivo, [...] perché chiamato quale provveditore alla Sanità (23 agosto), con l'incarico speciale di prevenire il diffondersi di un'epidemia di peste proveniente dalla Germania. Tra il novembre 1614 e il dicembre 1615 fu impegnato come provveditore generale in ...
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PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] di fondo della chiesetta di S. Giuseppe, con l’Adorazione dei pastori, S. Sebastiano e S. Rocco, realizzata in seguito a un’epidemia nel 1530 (Donnini, 1996 e 2003), che è la data ultima di cui disponiamo per i due pittori; più incerto lo status dell ...
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PACORET de SAINT-BON, Simone Antonio
Marco Gemignani
– Nacque a Chambéry, in Savoia, il 20 marzo 1828 dal cavaliere Carlo Francesco, all’epoca presidente del Senato della Savoia, e da Luigia Francesca [...] La soddisfazione per questo ulteriore riconoscimento fu offuscata poco dopo dalla morte della seconda moglie a causa dell’ennesima epidemia di colera.
Promosso il 1° gennaio 1868 capitano di vascello di seconda classe, l’8 dicembre dello stesso anno ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] scrisse l'operetta buffa Advokaten Pathelin, che non fece però in tempo a veder rappresentata poiché morì in seguito a un'epidemia di colera l'8 sett. 1858 a Stoccolma.
I manoscritti autografi delle opere Margherita, Cristina di Svezia e I gladiatori ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] in Dalmazia negli anni 1783-1784, Venezia 1786, che è un ragguaglio particolareggiato e documentato delle cause dell'epidemia e delle sue manifestazioni in Dalmazia. Altri scritti inediti riguardano la farmacopea inglese, la pleurite e la fraseologia ...
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GIULIO
Lorenzo Fabbri
Non conosciamo il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente agli inizi del XII sec. e si ignora anche la sua origine familiare. In una pergamena vescovile del 1156 (Cerracchini) [...] lascia sospettare una sua adesione almeno formale a quest'ultimo.
Le fortune imperiali mutarono improvvisamente nel 1167, quando un'epidemia di peste intorno a Roma obbligò Federico I a un precipitoso ritorno in Germania, proprio nel momento in cui ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).