FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] e della quale solo Settimia, pur scampandone, fu vittima) li colse entrambi quando già vivevano insieme. Parlando appunto dell'epidemia, il F. accenna alla gravità delle sue ristrettezze economiche e ci informa di una sua attività, per alleviarle, di ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] hora altrove" d'un inutile andar "innanzi e indrio" come rimarca Sanuto - staziona inerte, mentre sulle truppe infierisce l'epidemia e dilaga la voglia di disertare. Fallito, all'inizio di settembre, pure lo sbarco a Rapallo d'un contingente guidato ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] pestilenza del 1400, con altri dodici compagni, curasse per quattro mesi gli infermi, nonostante l'infuriare dell'epidemia.
Sempre sulla base delle testimonianze del processo di canonìzzazione si deve respingere la tradizione secondo la quale egli ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] , morì nel 1387. Étienne Castel divenne allora il capo della famiglia, ma per poco tempo: egli soccombette infatti a sua volta ad una epidemia, alla fine del 1390, nel corso di un viaggio a Beauvais al seguito del re.
C. si venne a trovare vedova a ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] che vedeva destinate a ridursi fortemente nel sopravanzante secolo XX.
Nel 1884 perse il padre in seguito a una epidemia di colera, venendosi a trovare in difficili condizioni economiche. Nello stesso anno pubblicò i "bozzetti napoletani" Nennella e ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] feudo della Chiesa, in caso dì restituzione della dote della Cibo.Scoppiata in Camerino subito dopo il sacco, di Roma un'epidemia, Giovanni Maria da Varano cadde ammalato e mori il 10 ag. 1527. L'8 aveva fatto testamento, lasciando erede dello Stato ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] nell'organizzazione di un cordone sanitario ponendolo a capo della commissione incaricata di prevenire la propagazione della epidemia di colera scoppiata nel frattempo nel Meridione.
Nominato alla fine del 1817 direttore di Polizia a Ravenna ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] che fu tenuto a battesimo il 1° di aprile nella Chiesa italiana da Vincenzo Bertoloni. Infieriva allora a Ginevra una grave epidemia di peste, che non cessava di mietere vittime. Il D. sentì avvicinarsi il pericolo del contagio e tanto temette per la ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] patria in armi e mirabili difese, in Boll. della Soc. medica di Parma, s. 2, XI [1918], pp. 29-33; Sulla broncopolmonite epidemica e contagiosa della passata pandemia, ibid., XII [1919], pp. 73-78 e in Giorn. di clinica medica, I [1920], pp. 1-13 ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] Regno.
Tuttavia, nell'autunno dello stesso 1209, Alfonso e una grande parte dei suoi cavalieri caddero vittime di un'epidemia, cosicché i vantaggi immediati del matrimonio risultarono piuttosto modesti. Ma l'esperienza politica di C., di dieci anni ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).