GADDI, Girolamo
Vanna Arrighi
Figlio di Angelo di Girolamo e di Elisabetta Guicciardini, nacque a Firenze intorno al 1520.
La famiglia fiorentina Gaddi, dedita al commercio e alla finanza, era attiva [...] tramite un procuratore.
A maggio il G. si trovava a Pisa, insieme alla famiglia ducale, quando l'improvviso insorgere di un'epidemia di tifo petecchiale lo costrinse a fuggire dalla città. Qui tuttavia tornò a luglio per la cerimonia ufficiale della ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] si rifiutò di lasciare la carica. F. subì con rassegnazione il sopruso, occupandosi della predicazione. Quando cominciò a infierire un'epidemia di peste lasciò Il Cairo e si recò a piedi ad Alessandria, ma - per timore del contagio - i suoi ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] ducato di Ascoli e del comitato di Avellino, fu inviato in Puglia per provvedere convenientemente contro il diffondersi di una epidemia di peste. Con la nuova calata dei Francesi, il C., che nel febbraio del 1500 aveva ingrandito i suoi possedimenti ...
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FOLCHI, Giacomo
Giulia Crespi
Nacque a Roma il 25 dic. 1789 da Salvatore, commerciante, e da Agnese Meli. Pur orientandosi verso la medicina (nel luglio 1811, infatti, si laureò in tale disciplina e [...] della diffusione del colera.
Il 20 luglio 1834, in un clima ormai di emergenza dovuta all'intensificazione dell'epidemia nella fascia costiera meridionale, fu emanato l'editto istitutivo della congregazione di Sanità di cui il F. divenne consigliere ...
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ERNA, Giovanni Battista
Vera Nanková
Secondo figlio del costruttore Andrea, originario di Lanzo d'Intelvi nel Comasco, nacque presumibilmente nel 1623; ne ignoriamo il luogo di nascita. Fu attivissimo [...] delle nobildonne di Brno.
Su commissione del Comune di Brno costruì un tratto di strada campestre presso Modřice; dopo un'epidemia di peste fornì il progetto per la parte architettonica di una colonna dedicata alla Madonna che fu finita di costruire ...
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BIGNAMI, Carlo
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 6 genn. 1808, da Paolo e da Maddalena Marliani, una delle tre gentildonne cantate dal Foscolo come sacerdotessa delle Grazie. La famiglia, dopo aver [...] nell'attacco alla baionetta, subendo perdite relativamente lievi.
Vi furono per il B. momenti difficili da superare, per l'epidemia, propagatasi anche tra le sue truppe nella grave situazione sanitaria di Venezia assediata, e per le istanze di molti ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] occupandosi quasi esclusivamente di pediatria, per quanto nel 1854 gli fosse affidata la direzione del lazzaretto durante l'epidemia colerica, in considerazione della sua competenza anche nel campo dell'igiene e della profilassi.
Dopo l'annessione ...
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BALBI, Emanuele
Nilo Calvini
Nato a Genova l'11 febbr. 1739, da Giuseppe Maria, ricco banchiere, proseguì l'attività paterna; viaggiò molto stringendo relazioni con i più noti personaggi dell'epoca. [...] il B., oltre a L. Corvetto, G. Durazzo, C. Solari e Giacomo Mazzini. Diffusasi in Genova in quell'anno stesso una grave epidemia di peste, il B. si distinse per la generosità con cui mise a disposizione delle autorità sanitarie parte del suo cospicuo ...
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GARDENGHI, Giuseppe Felice
Salvatore Vicario
Nacque a Lugo in Romagna il 17 genn. 1875 da Giuseppe, insegnante nelle scuole locali, e da Angela Martini; essendogli stati imposti come secondi nomi Angelo [...] dei servizi profilattici presso la direzione di sanità militare di Genova, organizzò e condusse la difesa in occasione dell'epidemia di tifo esantematico scoppiata tra i 25.000 prigionieri di guerra stanziati in Liguria.
Chiamato dall'Università di ...
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CINQUANTA, Benedetto
Magda Vigilante
Nato probabilmente a Milano, non se ne conosce la data di nascita, che il Doglio fa risalire al 1580 senza specificare la fonte da cui ha appreso la notizia. Rivestì [...] commossa.Via Crucis; mentre la drammatica situazione, da lui personalmente vissuta, di un'intera cittadinanza sconvolta per l'epidemia, ispira Lapeste del 1630. L'opera, senza dubbio tra le più significative del C., presenta un quadro impressionante ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).