CENTURIONE, Ippolito
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1631 da Francesco, valoroso ammiraglio; a sette anni il suo nome venne inserito nel Liber nobilitatis della [...] in Atti d. Soc. ligure di storia patria, LXVII (1938); pp. 56 ss.; G. Caneva, L'ultimo comandoin mare di I. C. e l'epidemia delle galee genovennel 1684-1685, in Boll. ligustico per la storia ela cultura regionale, XV(1963), 1-3, pp. 61-72; G. Guelfi ...
Leggi Tutto
FEBO da Pergola
Raffaella Zaccaria
Le notizie su F., medico e professore di medicina, sono piuttosto limitate e circoscritte ad alcuni momenti della sua vita. Dovette nascere a Pergola (od. prov. di [...] flagello della peste: ad Ancona nel 1427, a Perugia nel 1429, a Borgo San Sepolcro nel 1430 (e a proposito dell'epidemia diffusa a Borgo San Sepolcro F. fornisce anche i nomi delle vittime e quelli dei guariti della pestilenza).
Nell'Opusculum sono ...
Leggi Tutto
Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] a un accordo oneroso per l'Impero.
Nell'agosto del 618 Roma subì un grave terremoto e, poco dopo, un'epidemia di scabbia: coloro che ne morirono avevano il volto irriconoscibile dai loro cari. Secondo Giovanni Diacono, D. concesse al vescovo ...
Leggi Tutto
CANALIS, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Osilo (Sassari) il 27 ott. 1856 da Giovanni e da Vittoria Campus. Vincitore di una borsa di studio delle province sarde e piemontesi, nel 1881 si laureò in medicina [...] , distinguendosi sia come didatta e ricercatore, sia sul piano pratico. Inviato nel 1897 a Messina per combattervi l'epidemia colerica, vi svolse un'opera encomiabile, guadagnando la medaglia d'oro come benemerito della salute pubblica: egli venne ...
Leggi Tutto
CALATAYUD, Ximen Pèrez de
MM. Aragó Cabañas
Probabilmente figlio di Rodrigo Sánchez de Calatayud, nacque in Aragona forse nel secondo decennio del sec. XIV. In giovane età partecipò alla guerra combattuta [...] , l'epurazione degli Ufficiali regi poco efficienti, le misure prese per far fronte allo spopolamento dell'isola, seguito dall'epidemia del 1362, e quelle per assicurare gli approvvigionamenti della capitale e, infine, l'istituzione di un corpo di ...
Leggi Tutto
ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] della Basilica lateranense. Creato, per sua opzione nel concistoro del 17 sett. 1860, vescovo suburbicario di Albano, durante l'epidemia di colera del 1867 vi si prodigò con grande carità ed eroismo nell'assistenza ai colerosi e, contagiato a sua ...
Leggi Tutto
DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Giovanni e fratello di Antonio, primo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, non si sa quando nacque né quando fu elevato al rango di [...] il triennio del suo governo, scoppiò nella città una terribile pestilenza che uccise 18.000 persone. Forse proprio a causa di tale epidemia lo stesso D., con la famiglia, si trasferì di lì a poco ad Alghero. Da allora non si hanno più notizie di ...
Leggi Tutto
Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] che, decisa già nel 1267, mosse da Aiguesmortes il 1° luglio 1270 diretta verso Tunisi, ma appena avvenuto lo sbarco, un'epidemia di peste decimò l'esercito, e lo stesso re ne fu vittima. Molto importante fu la sua attività di patrono delle arti ...
Leggi Tutto
PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] lo incaricò di una missione scientifica a Vienna, per studiare il colera e le misure lì prese per contrastare l’epidemia. Pilla ne approfittò per redigere un opuscolo, Osservazioni geognostiche che possonsi fare lungo la strada da Napoli a Vienna ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Castellina il 5 novembre a causa delle piogge. Riavviata, nella primavera del 1453, la campagna nel Senese e in Maremma, un'epidemia di febbri malariche fa ristagnare le operazioni. S'inferma lo stesso F.: si riapre la ferita dell'occhio perduto e v ...
Leggi Tutto
epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).