Generale romano durante la seconda guerra punica. Nacque verso il 270 a. C.; console nel 222, vinse i Galli a Clastidio uccidendo il loro duce Virdumaro (e guadagnandosi così le spoglie opime), e insieme [...] di sorpresa a penetrare in alcuni quartieri di Siracusa. Un assalto di Imilcone e Ippocrate accorsi non ebbe esito, e un'epidemia fece strage nel loro campo: i capi militari stranieri aprirono allora (211) le porte della città a M., i cui soldati ...
Leggi Tutto
ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] Giaffa e di oftalmia e dissenteria in Egitto (la sua comunicazione sull'argomento fu stampata a spese dello Stato), poi sull'epidemia di febbre gialla a Cadice (1°-5 ag. 1800), infine su quella di tifo petecchiale a Saragozza del 1809, lo persuasero ...
Leggi Tutto
DE GIORGI, Arcangelo (noto col nome di Cosimo)
Livio Ruggiero
Nacque a Lizzanello, a pochi chilometri da Lecce, il 9 febbraio del 1842 da Felice e da Vincenza Marcucci. Trascorse la sua infanzia presso [...] all'estero, e a tale scopo aveva imparato inglese, francese e tedesco, ma dovette ritornare nel 1867 a Lizzanello dove un'epidemia di colera aveva già causato la morte del padre e di altri parenti. Si stabilì a Lecce, per restare accanto ai familiari ...
Leggi Tutto
FEDE, Francesco
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Petrella Trifernina (Campobasso) il 16 febbr. 1832, da Nicolangelo e da Luisa De Mattei. Compiuti i primi studi nel seminario di Larino, si iscrisse all'università [...] convitto per cieche povere "Strackan-Rodinò", di cui fu governatore per tutta la vita; nel 1873, in occasione dell'epidemia di colera scoppiata a Napoli, si distinse come direttore dell'ospedale della Conocchia tanto da guadagnare una medaglia d ...
Leggi Tutto
GHIRARDELLI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Bergamo nel 1600, figlio del notaio Alessandro. Avviato alla professione paterna, frequentò i corsi di diritto dell'Università di Padova, durante i quali [...] subito dopo, in quanto membro di diritto dell'Ufficio di sanità, della peste che la seguì. Anch'egli fu colpito dall'epidemia, che lo risparmiò, ma uccise la giovane moglie. Cessato il contagio, in virtù della sua esperienza diretta dei fatti e della ...
Leggi Tutto
Fondatore del cenobitismo cristiano (Tebaide Inferiore, Egitto, 292 circa - Pbōw, Egitto, 346). Autore della famosa regola monastica che S. Girolamo, già nel 404, fece conoscere all'Occidente con la sua [...] , a Šenesēt, quindi a Temusson e a Thebīu, poi più a N a Panopolis (Akhmīm) e più a S a Phenum. Morì durante un'epidemia di peste.
Opere e pensiero
P. ha il merito di avere per primo concepito la vita ascetica come vita in comune, nell'osservanza di ...
Leggi Tutto
Valente comandante ed abile uomo di stato, di grande autorevolezza e dalla politica ardita ed energica, la sua fedeltà alla Francia gli consentì di consolidare la propria posizione e ampliare i propri [...] di Luigi d'Angiò dal quale si riprometteva poi aiuti per sé, contro Carlo III di Durazzo. Ma fu vittima di un'epidemia scoppiata fra le sue truppe. Nel 1379 aveva dato ai suoi domini uno statuto, proseguendo così l'opera legislativa di Pietro II ...
Leggi Tutto
Romanziere ceco (Hronov 1908 - New York 1973). I suoi romanzi, che rivelano lo studio di Dostoevskij, di Kafka e della psicanalisi, si imperniano quasi tutti sul problema dell'assimilazione degli Ebrei [...] českého spisovatele v cizině. Paměti ("Le avventure letterarie di uno scrittore ceco all'estero. Memorie", 1966); Všeobecné spiknutí ("Congiura universale", 1969); Epidemie ("L'epidemia", 1972); Osvoboditel se vrací ("Il liberatore ritorna", 1972). ...
Leggi Tutto
DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] L'attività del laboratorio, che si avvaleva della collaborazione di G. Zagari, A. Ducrey, A. Tursini, risultò preziosa durante l'epidemia di colera del 1884. Nel 1886, usufruendo di una borsa di studio del ministero della Pubblica Istruzione e di un ...
Leggi Tutto
PAOLUCCI di VALMAGGIORE, Raffaele
Marco Gemignani
– Nacque a Roma il 1° giugno 1892 da Nicola, ufficiale del corpo di commissariato della Regia Marina, e da Rachele De Crecchio, entrambi abruzzesi.
Nel [...] in zona di operazioni, meritò la medaglia di bronzo per i benemeriti della salute pubblica grazie all’impegno profuso durante un’epidemia di colera manifestatasi a Cormons nell’estate del 1915.
Riuscì a laurearsi in medicina e chirurgia a Napoli il 3 ...
Leggi Tutto
epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).