MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] , quindi scelto alla cattedra di patologia e d'igiene, infine a quella d'anatomia e di fisiologia (1830). Durante l'epidemia colerica del 1835, Giacomo M. si segnalò per coraggiosa condotta, meritandosi una medaglia d'oro da re Carlo Alberto e ...
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Maurizio Tarantino
Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico, e Maria Drago, di formazione giansenista. Studiò giurisprudenza, segnalandosi soprattutto per la ribellione ai regolamenti accademici. Nel 1821, assistendo al passaggio dei federati piemontesi reduci dal tentativo di rivolta, ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale fu il suo ruolo nel perseguire questo ideale, che – sebbene concretizzatosi in un’Italia ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, svizzero e inglese propugnò il principio di nazionalità a favore dell’Italia e di tutte le nazioni ... ...
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Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici del padre, Giacomo, medico, e il rigorismo morale della madre, Maria Drago, la cui concezione religiosa della ... ...
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Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica del padre, Giacomo, medico, e il rigorismo morale della madre, Maria Drago, la cui concezione religiosa della vita era ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 72 (2008)
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo nato di quattro figli (le sorelle si chiamavano Maria Rosa, Antonietta e Francesca, la prima destinata a farsi suora ... ...
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Uomo politico (Genova 22 giugno 1805 - Pisa 10 marzo 1872). Militante della Carboneria (1827-30), fu esule in Francia e in Svizzera. Allontanatosi dall’ideologia carbonara, maturò il progetto della Giovane Italia, secondo un principio repubblicano di nazione unita, composta di cittadini liberi ed eguali ... ...
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Massimo L. Salvadori
Il maggior profeta del Risorgimento italiano
Giuseppe Mazzini fu la personalità che, più di ogni altra, lottò per l’indipendenza degli Italiani dalla dominazione straniera e per la loro costituzione in uno Stato unitario. Fervente repubblicano e democratico, quando l’Italia conseguì ... ...
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Mario Scotti
, Alla lezione dell'Alfieri e più ancora a quella del Foscolo si collega l'interpretazione che il M. (Genova 1805 - Pisa 1872) ha dato di D., più che nelle idee originale nell'afflatto civile e religioso che la pervade. Ma non è la nobiltà degl'intenti che giustifica la presenza del M. ... ...
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Gabon
Anna Bordoni e Silvia Moretti
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa centro-occidentale. I risultati del censimento del 2003 (1.520.911 ab.) sono stati giudicati da diversi organismi internazionali [...] del 1993 erano risultati 1.014.976 ab.). Una stima del 2005 attribuisce al Paese 1.389.000 abitanti. La diffusione dell'epidemia di AIDS ha ridotto l'aspettativa di vita alla nascita e ha innalzato la mortalità infantile (54‰ nel 2005) e quella ...
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PIROGOV, Nikolaj Ivanovič
Mario Donati
Chirurgo, nato il 13 novembre 1810 a Mosca, morto il 23 novembre 1881 a Višnja (Podolia). Si addottorò in medicina a Mosca nel 1828 e ancora a Dorpat nel 1832. [...] l'eterizzazione nelle operazioni chirurgiche, ideando anche l'anestesia eterea intrarettale. Nel 1848, al tempo dell'epidemia colerica, studiò profondamente l'anatomia patologica della malattia. Durante la guerra di Crimea, fu capo del servizio ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] agiata condizione, poté compiere viaggi di studio in Asia, Africa e America: trovatosi nel '97 a Bombay durante un'epidemia di peste di particolare gravità, lavorò - secondo quanto riferisce una delle fonti - nel laboratorio di W. Haffkine, pioniere ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] embriologia sotto la guida di F. Todaro, acquisendo una preziosa esperienza. Nel 1867, nel corso di una grave epidemia di colera che infierì su Messina, prestò volontariamente servizio di assistenza nel locale ospedale militare, dove fu assegnato ai ...
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CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] . Nel marzo 1630 predicava la quaresima a Milano, allorquando la peste si dichiarava in tutta la sua gravità.
L'epidemia, portata nell'autunno precedente dalle truppe imperiali in transito per Mantova e sopraggiunta dopo un periodo di carestia, stava ...
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Giovanni Rezza
Zika, l’incubo della microcefalia
Il virus, isolato in Uganda già nel 1947 e riaffacciatosi in Micronesia nel 2007, viene ora definito, dopo i molti casi dell’America del Sud, un’emergenza [...] a quello dell’anno precedente – fra l’altro, un incremento dei casi di SGB viene poi rilevato a Bahia, epicentro dell’epidemia di Zika in Brasile –, ma bisogna attendere la fine di ottobre del 2015 per scoprire quanto Zika possa essere insidioso: l ...
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Nacque il 27 aprile 1807 a Barbaresco di Alba (Piemonte) da genitori di modeste origini: Giovanni Battista e Maria Teresa Racca.
Nel 1828, appena terminato il servizio militare di leva, si sposò con Anna [...] di Alba.
La nascita della prima figlia Teresa Anna Maria il 24 marzo 1832 segue di poco la scomparsa, dovuta ad una epidemia, della madre e della sorella, e precede di soli due anni la morte della giovane sposa appena venticinquenne, avvenuta il 4 ...
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SETTIMO, Girolamo
Nicla Palladino
– Nacque a Modica nel 1706 da Traiano, marchese di Giarratana, e da Giovanna Caterina Settimo, ereditiera di Settimo Settimo, barone di Cammaratini e Dragonara.
Destinato [...]
In assenza di informazioni certe, è plausibile pensare che la famiglia si trasferì a Palermo nel 1709 a seguito dell’epidemia che colpì Modica e che la prima istruzione di Settimo avvenne privatamente in casa del nonno, il marchese Gerolamo Settimo ...
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ROMUALDO da Parma
Dario Busolini
ROMUALDO da Parma (Aquilante Ugolini di Castellina). – Nacque a Parma l’11 maggio 1590 (o nel 1587 secondo il Libro delle professioni fatte a Faenza citato da Giuseppe [...] a Bologna nel 1625, di teologia a Piacenza nel 1628-29 e di nuovo a Bologna nel 1629.
Quando Parma fu raggiunta dall’epidemia di peste del 1629-31, il duca Odoardo Farnese, lasciando la città alla fine del mese di aprile del 1630, e monsignore Mario ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).