La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] d'Europa" nel caso in cui "questo male epidemico" dilagasse al di fuori dell'esagono (40). A sua volta Caminer Sull'atteggiamento dei Veneziani nel corso della guerra di successione spagnola cf. Sommario di lutto ciò concerne l'uso da farsi de ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] "più esperti nelle malattie pestilenziali epidemichedi quanto lo siano stati tutti i dottori e autori di medicina da Ippocrate in poi" e dal Picatrix, un trattato di magia cerimoniale di ispirazione arabo-spagnola.
Nel Medioevo si sviluppa una ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] pesanti conseguenze di una crescente stagnazione economica e, ancora, dai terribili esiti di una grande epidemia. La ' armistizio di Lione (1504). Luigi XII ottenne il Ducato di Milano, mentre iniziava il lungo dominio spagnolo sul Regno di Napoli. ...
Leggi Tutto
Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] . La necessità di riempire rapidamente i vuoti provocati dall'epidemia nel tessuto demografico , Da Boccalini a Gracián: dibattito su Venezia, in AA.VV., Venezia nella letteratura spagnola e altri studi barocchi, Padova 1973, p. 20 (pp. 1-27).
51. ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] all'Ascensione, quando una violenta epidemia che colse la città interruppe l'afflusso, quindi di nuovo da ottobre fino alla fine spagnola a cura di J.M. Montijano García), Málaga 1995 (solo parte del secondo libro); O. Verdi, Maestri di edifici e di ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] : «Il nome di Benito Mussolini [proclamava il rettore] significa la speranza che un giorno tutta l’Europa sarà guarita da questa spaventosa epidemia». I collaboratori della Cattolica, vista la drammatica situazione della guerra civile spagnola, erano ...
Leggi Tutto
Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] il 3 novembre, quando basta qualche grido di "Spagnoli!" per mettere in fuga il popolo e suscitare a Venezia nel 1576, Vicenza 1978; Id., La società veneta e le grandi epidemiedi peste, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 4/II, Il Seicento, ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] ... re". Trattenuti da cause di forza maggiore a Barcellona (c'è un sospetto d'epidemia, le navi pel ritorno non arrivano "non solo alla conservatione del regno di Francia, ma anco ad essere contra Spagnoli". Quasi preoccupato che la scomparsa d ...
Leggi Tutto
Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] di più si sente in giro, o fuoriesce da TV e TG e comunicati vari dell'ufficialità, è molto contagioso, è l''epidemia', la 'pestilenza' di decisamente minore, allo spagnolo, l'italiano continua a essere la lingua internazionale di cultura. Sotto gli ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] colpitovi, nel'corso di una sortita della cavalleria spagnola, da una "punta di partigiana sopra il epidemia e frastornata dalle notizie sulla guerra di successione di Mantova, il D. cade ammalato e viene ricoverato nel monastero di S. Pietro. Di ...
Leggi Tutto
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...