PERIFETE (Περιϕήτης)
A. Bisi
Figlio gigantesco di Efesto (secondo altri di Nettuno) e di Anticlea, soprannominato Κρυνήτης a causa della clava che usava come arma d'offesa durante le sue brigantesche [...] (Bibl., iii, 16, 11), Plutarco (Tes., viii); l'eroe ateniese uccide il ladrone durante il suo viaggio da Trezene ad Atene, in Epidauro, ma nulla è detto circa le varie fasi della lotta e il modo di questa morte. Poiché la prima rappresentazione dell ...
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ESASTILO (gr. ἑξάστυλος "a sei colonne")
L. Crema
Si dice l'edificio, e più particolarmente il tempio (v.), che ha sulla fronte sei colonne. Secondo Vitruvio (iii, 20; iii, 3) i templi esastili erano [...] quelle d'angolo; di tale tipo era la maggior parte dei templi greci, ma il numero delle colonne laterali era variabile (17 nel tempio C di Selinunte). Inoltre non mancano esempî di prostili (v.) esastili, come il tempio di Artemide a Epidauro. ...
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Vedi ATHENOGENES dell'anno: 1958 - 1973
ATHENOGENES (᾿Αϑηνογἐνης ) (v. vol. i, p. 881)
Red.
Scultore greco; firma con epoiesen due basi di statue onorifiche trovate recentemente (1965) a Dodona. La [...] essere il figlio di Kryson.
A. è stato identificato con lo scultore argivo, figlio di Aristomenes, che firma cinque statue ad Epidauro.
Bibl.: J. e L. Robert, in Rev. Étud. Grecques, 1966, p. 503, n. 335; S. I. Dakaris, in Praktikà, 1965, (1967 ...
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THEMIS (Θέμις, Themis)
F. Brommer
Divinità greca della legge e dell'ordine; viene già menzionata da Omero, nell'Iliade, senza però avervi una parte importante.
Nella Theogonia di Esiodo (v, 135) essa [...] culto in primo luogo in Tessaglia, più tardi in Beozia ed in Attica. Nel Peloponneso sono noti un sacrario di Th. ad Epidauro, un altare a Trezene ed uno ad Olimpia. A Delfi, Th. è chiaramente considerata la divinità continuatrice di Gea e, come tale ...
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METHE (Μέϑη)
E. Paribeni
Personificazione dell'ebbrezza, che, al pari di altre astrazioni consimili, quali Methyse, Komos, Ebrietas, viene a rientrare nel corteggio di Dioniso. Con facile trasposizione [...] bere a Sileno nel tempio di quest'ultimo in Elide: M. appariva anche in un dipinto di Pausias (v.) nello Asklepieion di Epidauro e, insieme a Dioniso e a un satiro, in un gruppo di Prassitele. Un epigramma dell'Anthologia Palatina (ix, 752) ricorda ...
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PANAKEIA (Πανάκεια, Πανάκν, Panacea)
C. Gonnelli
Dea, figlia di Asklepios e di Epione o, secondo altri, di Lampetia, sorella di Podalirio, Macaone, Iaso, Akeso, Egle e Igea.
Nonostante il suo nome "colei [...] nel giuramento del medico, la sua ammissione nel peana di culto già nel V secolo.
Altari a lei dedicati sono tramandati per Epidauro (I. G2., iv, 1, 388), Coo (Herond., 4, 3) e Oropo (Paus., i, 34, 4) insieme ad Atena Paionìa, divinità prima separata ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] pareti dei santuarî o degli alberi sacri (Aysch., Suppl., 463; Aristot., Pol., 1341, e, 36; I. G., iv2, i, 121, 1.24, ad Epidauro, nel IV sec.; Strab., viii, 6, 15). L'esempio più cospicuo di questo genere di ex voto è dato dai rilievi di terracotta ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] completamente. In generale, l'orchestra non è delimitata dalla parte della scena, ad eccezione dei t. di Omiadai e di Epidauro dove un anello in pietra segna il cerchio dell'orchestra destinato alle evoluzioni del coro. La forma comune dell'orchestra ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] in Epid., in Ant. Denkmäler, II, 1891-92; B. Keil, in Ath. Mitt., XX, 1895, pp. 70-115; 405-50; A. Defrasse-M. Lechat, Epidaure, Parigi 1895; F. Noack, in Jahrb. Inst., XLII, 1927; W. B. Dinsmoor, op. cit., p. 235 s.; A. W. Lawrence, op. cit., p. 185 ...
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IGEA
E. Paribeni
(῾Υγιᾒεια, Hygieia). − Divinità salutare ellenica che nel mondo romano venne a sovrapporsi o a sostituirsi alla sua corrispondente Salus, Valetudo. Si tratta di una personalità divina [...] vergini salutari Aigle, Iaso e Panakeia e gli altri membri della famiglia di Asklepios. Nei santuarî più sontuosi, quali quelli di Epidauro e di Pergamo, I. possiede anche un tempio particolare a lato di quello paterno.
Tra le più famose immagini di ...
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epidaurie
epidàurie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Επιδαύρια]. – Antiche feste greche che si celebravano in Atene il 17 e il 18 del mese di boedromione (settembre) in onore di Asclepio, dio della medicina, che aveva il centro del culto in Epidauro,...
odeon
odèon (o odèo) s. m. [dal gr. ᾠδεῖον, der. di ᾠδή «canto»; cfr. lat. odēum] (pl. odèon o odèa). – Nell’età greco-romana, piccolo teatro destinato ad audizioni musicali, architettonicamente simile al teatro greco, ma più spesso caratterizzato...