Uomo politico romano, esercitò un notevole influsso sulla vita religiosa e spirituale della città nella prima metà del 3º sec. a. C. Tribuno della plebe nel 300 a. C. con il fratello Gneo, propose la Lex [...] il Fico Ruminale, se così va inteso Livio X, 23, una lupa di bronzo con i gemelli. Nel 292 si recò a Epidauro per riportare a Roma il culto di Asclepio; nel 273 fece parte della prima ambasciata romana recatasi ad Alessandria, alla corte di Tolomeo ...
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LEBENA (ἡ Λεβήν, o Λεβήνη, oggi Λέντα)
Margherita Guarducci
Località della costa meridionale di Creta, dipendente da Gortina, della quale era il porto, e specialmente notevole per il suo culto di Asclepio. [...] che ivi scaturisce; culto al quale nel sec. IV circa a. C., si sovrappose quello di Asclepio, che fu importato da Epidauro e cominciò ben presto a fiorire e ad attirare grande folla di visitatori per tutta l'età ellenistica e per quella romana (fra ...
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thòlos Nel mondo antico, costruzione circolare, come i grandiosi ipogei con corridoi e pseudo-cupola ogivale della civiltà micenea (per es., Tesoro di Atreo a Micene); questo tipo di struttura si riscontra [...] a Quinto Fiorentino), in cisterne e granai.
In Grecia (v. fig.) il nome designa il tempio circolare periptero (Delfi, Epidauro, Atene) o l’heròon (Philippèion di Olimpia). Senza colonne era l’Arsinoèion di Samotracia. Nel mondo romano l’impianto a ...
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Si dice l'edificio, e più particolarmente il tempio (v.), che ha sulla fronte sei colonne. Secondo Vitruvio (III, 2; III, 3) i templi esastili erano peripteri e avevano sui fianchi undici colonne, comprese [...] quelle d'angolo; di tale tipo era la maggior parte dei templi greci, ma il numero delle colonne laterali era variabile (17 nel tempio C di Selinunte). Inoltre non mancano esempî di prostili esastili, come il tempio di Artemide a Epidauro. ...
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XENOPHILOS (Ξενόϕιλος)
P. Moreno
Scultore di Argo, figlio di Straton, attivo tra il Il ed il I sec. a. C.
Padre dell'altro scultore argivo di nome Straton, X. è ricordato da Pausania per la collaborazione [...] antica testimonianza dell'attività del solo X. risale a circa il 125 a. C., quando si data la firma di una statua ad Epidauro (I. G., iv2, 1, 234) dedicata dai figli di un Thiokleidas, morto nel 146 a. C. nella battaglia dell'Istmo contro Mummio (I ...
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STADIO (στάδιον; stadium)
Giacomo GUIDI
Enrico DEL DEBBIO
Antichità classica. - Così si chiamarono nel mondo greco e romano le gare di corsa, a piedi, e il luogo dove queste si svolgevano. La pista [...] degli anfiteatri. Gli spettatori, che in origine sedevano sul terreno, ebbero poi sedili in legno o in pietra o in marmo; a Epidauro esistevano sedili solamente sui lati lunghi. A Delfi c'erano 12 file di gradini per il pubblico sul lato nord e 6 sul ...
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È, nel ginnasio greco e poi nelle terme romane, il luogo dove si deponevano i vestiti. - Il testo più importante per la disposizione dei locali del ginnasio greco, cioè il capitolo XI del quinto libro [...] sono rinvenute intorno ai grandi cortili degli antichi edifici più sicuramente riconosciuti quali ginnasî (Olimpia, Atene, Delo, Epidauro, Pergamo, Efeso, ecc.).
Nelle terme romane (v. bagni) i migliori esempî di apoditerî sono nelle cosiddette Terme ...
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POLICLETO il Giovane
Paola Zancani Montuoto
Scultore greco, la cui attività si svolse ad Argo, Megalopoli, Olimpia e Tebe; nato ad Argo, era probabilmente fratello minore e scolaro di Naucide II (collaboratore [...] mentre quelle certamente dovute a lui appartengono agli anni 380-350 circa a. C.: la base della statua di Aristione di Epidauro, scoperta negli scavi d'Olimpia, è databile, per i caratteri dell'iscrizione, alla metà del secolo IV. Priva di fondamento ...
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PERIFETE (Περιϕήτης)
A. Bisi
Figlio gigantesco di Efesto (secondo altri di Nettuno) e di Anticlea, soprannominato Κρυνήτης a causa della clava che usava come arma d'offesa durante le sue brigantesche [...] (Bibl., iii, 16, 11), Plutarco (Tes., viii); l'eroe ateniese uccide il ladrone durante il suo viaggio da Trezene ad Atene, in Epidauro, ma nulla è detto circa le varie fasi della lotta e il modo di questa morte. Poiché la prima rappresentazione dell ...
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ESASTILO (gr. ἑξάστυλος "a sei colonne")
L. Crema
Si dice l'edificio, e più particolarmente il tempio (v.), che ha sulla fronte sei colonne. Secondo Vitruvio (iii, 20; iii, 3) i templi esastili erano [...] quelle d'angolo; di tale tipo era la maggior parte dei templi greci, ma il numero delle colonne laterali era variabile (17 nel tempio C di Selinunte). Inoltre non mancano esempî di prostili (v.) esastili, come il tempio di Artemide a Epidauro. ...
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epidaurie
epidàurie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Επιδαύρια]. – Antiche feste greche che si celebravano in Atene il 17 e il 18 del mese di boedromione (settembre) in onore di Asclepio, dio della medicina, che aveva il centro del culto in Epidauro,...
odeon
odèon (o odèo) s. m. [dal gr. ᾠδεῖον, der. di ᾠδή «canto»; cfr. lat. odēum] (pl. odèon o odèa). – Nell’età greco-romana, piccolo teatro destinato ad audizioni musicali, architettonicamente simile al teatro greco, ma più spesso caratterizzato...