Delfi
Fabrizio Di Marco
La città dell'oracolo ispirato da Apollo
Delfi, città della Grecia peninsulare, è nota soprattutto per il santuario di Apollo, dove si svolgeva la cerimonia dell'oracolo. La [...] geometrica di questo tempietto, di cui rimane ignota la divinità, anticipa l'altra celebre ed elegante thòlos di Epidauro; in età romana questa forma circolare verrà ripresa nei tempietti votivi ('sacelli') e continuerà nel Rinascimento, come ...
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Consiste nell'indicazione del tempo in cui un fatto è avvenuto o un atto è stato compiuto. La data si riferisce generalmente al calendario in uso, ma nella formazione di essa entrano talora altri elementi, [...] , l'anno cominciava col solstizio d'inverno in Beozia, a Delo, a Tauromenio; col solstizio d'estate ad Amorgo, Atene, Delfi, Epidauro; con l'equinozio di autunno in Etolia e in Macedonia, ad Eraclea sul Siri, a Sparta, Lampsaco, Mileto, Cizico; con l ...
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Il nome ufficiale Bar è preromano, ma non è documentato nell'antichità, mentre è documentato invece quello della Bari italiana (Barium): Antìvari sta come a dire di fronte a Bari. Sorge, bagnata dalla [...] del sec. VII. Essa è perciò l'erede di Doclea, come Spalato è l'erede di Salona e Ragusa di Epidauro. K. Jireček, studiando la romanità delle città dalmatiche, riconobbe che le città dell'Albania settentrionale, e dell'arcivescovado di Antivari ...
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Nacque circa il 362 a. C. da Neottolemo I re d'Epiro della casa reale dei Molossi. Una sorella di lui alquanto più anziana, Olimpiade, sposò nel 357 circa Filippo II re di Macedonia, e fu madre di Alessandro [...] Geschichte bis zum Jahre 280 v. Chr., Berlino 1911, p. 74 segg.; Nilsson, Studien zur Gesechichte des alten Epeiros, Lund 1909, p. 79 segg.; De Sanctis, I thearodokoi d'Epidauro, in Atti della R. Acc. di Torino, XLVII (1911-12), p. 442 segg. ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] a.C. (Atene, Olympièion). I c. corinzî del IV sec. sono ancora molto poco omogenei dal punto di vista tipologico (Delfi; Epidauro, thòloi·, Tegea, Tempio di Atena; Nemea, Tempio di Zeus; Atene, monumento di Lisicrate). Nel corso del III sec. si viene ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] dalla fine del V sec., quando i santuari a lui dedicati iniziarono a moltiplicarsi. Il più importante era quello di Epidauro; successivamente il culto di Asclepio si diffuse nel resto della Grecia, a Creta (Lebena), in Asia Minore (Pergamo) e a ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] e ridotto in relazione alle necessità di una comunità più piccola e meno esigente. Lo stesso concetto si ritrova nella b. di Epidauro, in Grecia, e nelle cattedrali di Ravenna e di Salamina di Cipro sorte ancora nel IV o all'inizio del V secolo ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] -classica per la thòlos trova qui le sue premesse. Sulla Marmaria a Delfi, nell'edificio di Polykleitos il giovane a Epidauro e nel Philippeion di Olimpia conosciamo tre esempî rispettivamente dell'inizio, della metà e della fine del IV secolo. Nelle ...
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architettura e matematica
architettura e matematica Dal Partenone agli acquedotti romani, dalle cattedrali gotiche alle chiese barocche, dall’art nouveau al postmoderno: da sempre la matematica ha messo [...] del duomo di Magonza, alle simmetrie poligonali di tanti battisteri (Pisa, Firenze), alla simmetria cilindrica del thólos di Epidauro e delle «rotonde» romaniche o di certi edifici rinascimentali o neoclassici. Le simmetrie del secondo tipo (assai ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] dal variare della data d’inizio dell’anno ufficiale che era il solstizio d’estate per alcuni (Atene, Delo, Delfi, Epidauro, ecc.), l’equinozio d’autunno per altri (Macedonia, Rodi, Sparta, Etolia, ecc.), il dicembre per la Beozia, ecc.
Sicché, anche ...
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epidaurie
epidàurie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Επιδαύρια]. – Antiche feste greche che si celebravano in Atene il 17 e il 18 del mese di boedromione (settembre) in onore di Asclepio, dio della medicina, che aveva il centro del culto in Epidauro,...
odeon
odèon (o odèo) s. m. [dal gr. ᾠδεῖον, der. di ᾠδή «canto»; cfr. lat. odēum] (pl. odèon o odèa). – Nell’età greco-romana, piccolo teatro destinato ad audizioni musicali, architettonicamente simile al teatro greco, ma più spesso caratterizzato...