STAMPALIA (greco 'Αστυπάλαια, 'Αστροπαλιά; lat. Astypalea; turco Ustropalià; A. T., 90)
Ardito DESIO
Amedeo MAIURI
Ardito DESIO
Isola più occidentale fra le maggiori delle isole italiane dell'Egeo, [...] nel procelloso mare di Scarpanto la grande Baia di Maltezana sulla costa meridionale dell'isola. Colonizzata dai Greci di Epidauro e non dai Megaresi, secondo una falsa notizia dello Pseudo-Scimno, non ricordata mai negli avvenimenti storici che si ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] che la corsa a Olimpia era lunga 192,27 m, a Delfi e ad Atene 177,50 m, a Pergamo 210 m, a Epidauro 181,30 m. La tesi prevalente è la distanza coperta corrispondesse semplicemente alla lunghezza dello stadio dove si svolgevano i giochi e proprio per ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] , l'apice del tetto era spesso ornata da una specie di a.-capitello floreale, come per esempio nella tholos ad Epidauro, costruita nel sec. IV a. C. da Policleto il Giovane.
Se la decorazione acroteriale dei templi greci, specialmente a confronto ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] 'Asklepieion di Atene (sec. IV, rimaneggiati in epoca romana), dell'Anphiareion di Oropo, dei templi di Asclepio a Priene, a Epidauro, a Coo, ecc.
Portici di fori e mercati. - Nelle città greche la piazza principale o agorà era insieme centro della ...
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Donne di un popolo mitico, noto già alle più antiche leggende dei Greci, che ne collocavano la patria d'origine fuori della Grecia, riguardandolo perciò come estraneo alla civiltà greca, cioè barbaro. [...] la caratteristica più spiccata di queste guerriere indomite.
Dell'amazonomachia di uno dei frontoni del tempio di Asclepio ad Epidauro rimane la mutila figura di un'Amazzone, la quale si tiene in equilibrio sul cavallo impennato mentre sta per ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO (v. vol. I, p. 582)
S. De Maria; P. Callieri
Architettura greca. Terminologia. - Il lessico architettonico greco indica l'a. coi termini - entrambi traslati - di [...] XLIX, 1980, pp. 198-203; D. G. Romano, The Stadia of the Peloponnesos (diss.), Ann Arbor 1983, pp. 22-23 (Epidauro), 89-93 (Nemea), 127-128 (Olimpia), 232-234; W.-D. Heilmeyer, Durchgang, Krypte, Denkmal: zur Geschichte des Stadioneingangs in Olympia ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] per la corrente d'acqua. Interamente conservato è un p. vicino a Kasarmi, sul quale correva la via da Nauplia ad Epidauro, però non è provato con certezza se essa apparteneva alla rete micenea. È possibile che ad epoca micenea risalga anche il p ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] sull'uso di modelli nella decorazione plastica templare l'abbiamo, per il IV sec., nei rendiconti del tempio di Asklepios ad Epidauro dai quali sappiamo che Timotheos era stato pagato 900 dracme per l'esecuzione di tỳpoi, oltre ad aver eseguito gli ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] strutture sacre di tipo miceneo; non molto è possibile dire sulle statuette femminili in terracotta offerte ad Haghia Irini. A Epidauro, in un santuario all'aria aperta con un altare, sono state trovate offerte di tipo minoico, tra cui le doppie ...
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Nacque, pare, intorno al 410. Suo padre, Ipparino, era uno dei cittadini più ricchi e più eminenti di Siracusa, amico e consigliere di Dionisio I. Dal padre D. ereditò la ricchezza e l'alta posizione. [...] non tralasciava di partecipare alle feste panelleniche, di stringere ovunque relazioni: ottenne da Sparta la cittadinanza; fu onorato da Epidauro e da altre città. L'inimicizia di Dionisio, prima celata, divenne più tardi palese: D. fu privato della ...
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epidaurie
epidàurie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Επιδαύρια]. – Antiche feste greche che si celebravano in Atene il 17 e il 18 del mese di boedromione (settembre) in onore di Asclepio, dio della medicina, che aveva il centro del culto in Epidauro,...
odeon
odèon (o odèo) s. m. [dal gr. ᾠδεῖον, der. di ᾠδή «canto»; cfr. lat. odēum] (pl. odèon o odèa). – Nell’età greco-romana, piccolo teatro destinato ad audizioni musicali, architettonicamente simile al teatro greco, ma più spesso caratterizzato...