RIVELAZIONE
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È la comunicazione agli uomini di realtà o verità soprasensibili e per essenza recondite, anzi inaccessibili alla mente umana ridotta alle sole sue forze, ma [...] e teofanie, che hanno tanta parte nel maggior numero delle religioni. Cosi i fedeli di Asclepio, dormenti nel tempio di Epidauro, avevano nel sonno la rivelazione visuale del dio e insieme quella dei rimedî appropriati ai loro mali: prima forma d ...
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VISIONE
Enrico Rosa
Storia delle religioni. - La parola, applicata alla storia delle religioni, si riferisce a un insieme di fenomeni assai differenti - dal semplice sogno sino alle forme complesse [...] di una persona ma di un luogo, e assume allora un certo carattere di automaticità: così nel tempio di Asclepio in Epidauro il dio appariva in sogno a tutti coloro che venivano a consultarlo. Anche l'evocazione, mediante la magia, di potenze celesti ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] aggregandosi come alleata Tegea e soggiogando la molto disputata Cinuria, mentre quasi tutte le altre città dell'Arcadia, Corinto ed Epidauro le si accostavano di loro propria volontà, e gli Elei, con l'aiuto appunto di Sparta, si stabilivano nella ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] palestre destinate a rinvigorire gli ammalati cronici o convalescenti mediante esercizî ginnastici, bagni, frizioni. Nell'asclepieo d'Epidauro, Antonino Pio aggiunse aule separate per le donne partorienti e per i moribondi, allo scopo d'evitare che ...
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Le stirpi greche al loro avanzarsi nella Grecia erano costituite da gruppi di famiglie, fratrie (v.), consociate per gli scopi della difesa e dell'offesa, dell'emigrazione e della conquista, in unità maggiori, [...] o singole in tutti o quasi gli stati dorici della madrepatria e nelle loro colonie dell'Egeo meridionale: in Megara, Sicione, Epidauro, Trezene, Argo, in molte città cretesi, in Tera, Calinmo, Coo, in Corcira (e da ciò si può indurne l'esistenza in ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] in luce i resti degli edifici che vi si erano succeduti a partire dall'età micenea. Altri scavi la Società Archeologica Greca effettuò ad Epidauro nel 1881, ad Eleusi fra il 1882 e il 1890, ad Oropos fra il 1884 e il 1887. Gli Austriaci, i Tedeschi e ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte (v.vol. III, p. 817)
F. Canciani
La transizione dalla cultura micenea a quella protogeometrica, avvenuta, secondo la cronologia corrente, [...] 2-3. An Analysis of the Settlement (Acta Instituti Atheniensis Regni Sueciae, s. in 4°, XXIV, 4, 2-3), Stoccolma 1983. - Epidauro: V. Lambrinoudakis, Remains of the Mycenaean Period in the Sanctuary of Apollon Maleatas, in R. Hägg, Ν. Marinatos (ed ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte (v. vol. V, p. 749)
F. Canciani
Con il termine «orientalizzante» si è soliti indicare il periodo dell'arte greca - ma anche di [...] e della sua bottega, e quella del Pittore di Heidelberg. Anche le vicende del Santuario di Apollo Maleàtas a Epidauro, in cui la presenza di ceramica protocorinzia tarda e transizionale sembra documentare gli stretti rapporti tra Periandro e il ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] ampiezza di ambienti (R. B. Richardson, in Papers Amer. School Athens, vi, 1890-97, p. 163, fig. 1). La p. di Epidauro si presenta invece con una pianta organica e ben proporzionata, il cui nucleo centrale è costituito da un cortile quadrato (m 33 di ...
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LEDA (Λήδα, Λήδη; Leda)
A. Giuliano
Figlia di Thestios, re di Etolia, sposa di Tindaro, re di Sparta.
Secondo una versione del mito avrebbe covato un uovo dato alla luce da Nemesi (v.), amata da Zeus, [...] hanno fatto pensare che l'autore della scultura sia stato Timotheos (attribuzione confermata dal confronto con alcune sculture di Epidauro e in particolare per il trattamento delle vesti) attorno al 360 circa a. C.
Il riconoscimento in un gruppo ...
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epidaurie
epidàurie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Επιδαύρια]. – Antiche feste greche che si celebravano in Atene il 17 e il 18 del mese di boedromione (settembre) in onore di Asclepio, dio della medicina, che aveva il centro del culto in Epidauro,...
odeon
odèon (o odèo) s. m. [dal gr. ᾠδεῖον, der. di ᾠδή «canto»; cfr. lat. odēum] (pl. odèon o odèa). – Nell’età greco-romana, piccolo teatro destinato ad audizioni musicali, architettonicamente simile al teatro greco, ma più spesso caratterizzato...