EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] da mediatore, in questa richiesta, Tommaso Tucca, un medico che lavorava a Napoli e che era in rapporti di amicizia con l'Epicuro. Successivamente, nel 1521, da Napoli, l'E. in una lettera a Giovanni Giacomo Calandra, che lavorava presso la corte dei ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] . L'equivoco, nato dal fatto che alcune stampe della Cecaria indicano erroneamente l'autore come Epicuro Caracciolo (M. A. Epicuro,I drammi e le poesie italiane e latino, a c. di A. Parente, Bari 1942, p. 225), ha dato luogo anche a un'altra abusiva ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] dedicata alla filosofia giuridica e sociale epicurea. L'opera, data alle stampe l'anno successivo (Il pensiero giuridico d'Epicuro, Sassari 1902), fu molto apprezzata e venne citata da E. Zeller nella seconda edizione tedesca della sua storia della ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] d'Oria, rimatore del sec. XVI, in Giorn. stor. della letteratura italiana, X (1887), pp. 223 s.; Id., Marc'Antonio Epicuro. Appunti biografici, ibid., XII (1888), p. 35; P. Marti, Origine e fortuna della coltura salentina, Lecce 1893, ad ind.; A ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] il meglio di sé, l'opera sua più durevole, i due volumi dell'Aristotele perduto e la formazione filosofica di Epicuro (Firenze 1936).
Con l'entusiasmo dello scopritore, e gl'inevitabili difetti di quest'entusiasmo, venne redigendo tutta una serie di ...
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ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] la bellezza di Napoli di Giovan Berardino Fuscano (Roma, Blado) venne citato come poeta latino illustre insieme a Marcantonio Epicuro e Giulio Cesare Caracciolo e nominato in un catalogo di poeti latini nell’Oronte gigante di Antonino Lenio (Venezia ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] 'Accademia dei Sereni, fondata nel 1546, dallo storico G.F. Muscettola. In essa frequentò personaggi di varia estrazione culturale come l'Epicuro, il Rota, il Costanzo e venne a contatto con le tematiche religiose del valdese M. Galeota. Dal 1588 è a ...
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CAVALCANTI, Cavalcante del
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze da Schiatta nella prima metà del sec. XIII. Allora i Cavalcanti, di origini borghesi e mercantili, erano ormai assurti allo status magnatizio [...] 114) in cui il C. è immaginato, insieme col con suocero e rivale politico Farinata, dannato nell’arca infuocata dove sono “con Epicuro tutt’i suoi seguaci / che l’anima col corpo morta fanno” (vv. 13 s.).
Di tale atteggiamento eterodosso del C. nulla ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] ", aveva ormai fato il suo tempo con il suo dogmatismo, il C. intendeva favorire un ritorno a Platone e ad Epicuro che fosse l'avvio di un rinnovamento sulla base dello sperimentalismo baconiano-galileiano. Era infatti convinto che solo per mezzo del ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] del Giornale de' letterati di Roma, III [1744], p. 168), non è neutrale opera di archeologia, ma tributo alla filosofia di Epicuro lodato - assieme a Gassendi - come "un uomo, la memoria di cui in ogni secolo è stata cara e venerabile appresso tutti ...
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