Ecclesiastico (n. 1210 circa - m. 1272); favorito da papa Gregorio IX, fu designato vescovo di Bologna, ma nominato solo procuratore di quella chiesa, non avendo l'età prescritta dai canoni; nel 1244 fu [...] legato contro Manfredi (1255), concluse una pace così svantaggiosa che il papa non la ratificò. Fu implicato nella congiura di Tesoro Beccaria (1258), che mirava a dare Firenze in mano ai ghibellini. È ricordato da Dante (Inf. X, 119) come epicureo. ...
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BERNARDO da Venezia (al secolo Bernardo Baffo)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 22 apr. 1712 da nobile famiglia veneziana. Nel 1729 indossò l'abito dei padri riformati di stretta osservanza dell'Ordine [...] confutare con le loro stesse massime: sostiene, infatti, nefia prefazione agli Aforismi del divino Platone ad arrestare il morbo epicureo da filosofo cristiano adattati, Padova 1770, che essi debbono essere combattuti con le loro stesse armi, con la ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] affari, raggiungendo una notevole agiatezza. Da un aneddoto narrato a questo proposito dal figlio sembra che il critico dell'"epicureo" Valla si atteggiasse per suo conto a stoico: a chi gli chiedeva perché, pur così ricco, rinunciasse finanche a ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] della m. come pena affiancò poi quello dell’immortalità personale. In una prospettiva già ‘esistenziale’ si pone il sistema epicureo, che nega che la m. sia un male, non perché momento di passaggio all’immortalità ma in quanto assoluta insensibilità ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] pur di volgare, e... la voglia di studiare mi è andata fuor di corpo a mille miglia. Se mi vedeste, mi trovereste assai più Epicureo di quel che mai mi sia stato, e in ispecie sull'articolo della gloria e del sapere incomparabilmente più, a paro dell ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] : a fine anni Trenta Rossini, tornato a Bologna e ormai prossimo allo Stabat Mater, passava pigramente le ore «da eremita epicureo giocando a carte con amici prelati e dividendo con loro il piacere di laute mense prelibate»8.
Nel confronto con la ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] dal greco λαθϱατοϚ βιόω "vivo nascosto" (per cui si può evocare una serie di sentenze latine e cristiane: dal λάθε βιώσαϚ epicureo a Ovidio, Tristia, III, 4, 25; Orazio, Epistulae, I, 17, 10). Il dato non va tuttavia enfatizzato nel senso di una ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] fede, perché ogni scienza è divina e non può essere esplorata se non attraverso lo sguardo della fede; ma l'epicureo l'ha traviata e gli esperimenti scientifico-filosofici della corte siciliana sono improntati alla morte e all'oltraggio di Dio, nel ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] soffre senza lamentarsi si dice che "sopporta stoicamente il dolore". L'ideale stoico è l'assenza di passioni (apatia). Per gli Epicurei, invece, la natura non segue un ordine razionale e quindi l'uomo non può trovare in essa alcuna guida; non gli ...
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epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....
epicureggiare
v. intr. [der. di epicureo] (io epicuréggio, ecc.; aus. avere). – Fare l’epicureo, comportarsi da epicureo, nel sign. estens. della parola.