Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] socratica, era stata poi pienamente valutata e messa in luce dall'epicureismo: anche in M. A. si può quindi constatare la singolare coincidenza di alcuni motivi pessimistici del più tardo ascetismo stoico con motivi analoghi di quello epicureo. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] ritenere che Croce, sino a quando, nel 1924, incominciò a dichiarare il suo dissenso nei confronti del fascismo, fosse stato un «epicureo che medita su le forme del pensiero, ignaro della vita» (A. Labriola, Carteggio, a cura di S. Miccolis, 4° vol ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] compiuta da parte di uno come "... il marchese Fagnani, vecchio avaro, ambizioso, astuto, pizzicante dell'incredulo e dell'ateista, epicureo in morale e non stoico in politica", scelta che defraudò le eredi naturali, le due sorelle, cui toccò una ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] fede, perché ogni scienza è divina e non può essere esplorata se non attraverso lo sguardo della fede; ma l'epicureo l'ha traviata e gli esperimenti scientifico-filosofici della corte siciliana sono improntati alla morte e all'oltraggio di Dio, nel ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] a compimento nessuno; magnanimità e valore erano solo una simulazione. I nemici di M. lo calunniarono chiamandolo sultano di Lucera, epicureo, adultero, assassino di suo padre e del nipote che gli era stato affidato; con l'accusa di libertinaggio e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] del XVII sec., attribuivano un valore eccessivo alle potenzialità umane e sembravano svalutare il sacrificio di Cristo. L'atomismo epicureo, che era alla base della nuova filosofia meccanicista, evocava troppo il materialismo e l'ateismo; anche il ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] alla negazione dell'immortalità dell'anima, di cui Salimbene (1999, p. 537) fa carico a Federico definendolo epicureo, negatore della vita ultraterrena, c'è da registrare un'importante testimonianza sull'orientamento della corte: Manfredi, nell ...
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epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....
epicureggiare
v. intr. [der. di epicureo] (io epicuréggio, ecc.; aus. avere). – Fare l’epicureo, comportarsi da epicureo, nel sign. estens. della parola.