GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] La biblioteca, rinvenuta alla metà del XVIII secolo nella Villa dei papiri a Ercolano, com'è noto, contiene opere di filosofia epicurea e, in misura molto minore, stoica, oltre a testi latini molto frammentari, in poesia e in prosa. I papiri sono ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] religioso laddove non esiste che entusiasmo per l'imitazione dei classici (speciabnente dei neoterici) e dove anche l'epicureo trova una mediazione letteraria nella poesia di Orazio. Critico appassionato di tutti i pedanti e i poetastri dell'epoca ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] affari, raggiungendo una notevole agiatezza. Da un aneddoto narrato a questo proposito dal figlio sembra che il critico dell'"epicureo" Valla si atteggiasse per suo conto a stoico: a chi gli chiedeva perché, pur così ricco, rinunciasse finanche a ...
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CONTARINI, Elisabetta
Vera Lettere
Nacque a Verona nel 1752. Divenne allieva, insieme con I. Pindemonte, Silvia Curtoni Verza e Paolina Grismondi - in Arcadia Lesbia Cidonia - del famoso grecista G. [...] componimenti inediti a lei ispirati, le dedicò IlCanto della sera che troviamo nel primo tomo degli Idilli. Ma presto l'abate "epicureo" si volse ad altri amori, trovando accoglienza tra le stesse amiche della C., la Grismondi e la Verza. Tuttavia il ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] du. Tillot a lasciare Parma, il O. cominciò a mostrare quel certo fastidio dell'impegno morale e quel distacco epicureo che saranno in qualche modo il suo limite. Continuò invece a dimostrarsi molto attivo nell'organizzazione artistica delle feste di ...
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GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] natura libri sex…, I-IV, Torino 1896-98), accompagnata e seguita da un'ampia messe di contributi sul pensiero epicureo, alcuni dei quali formano il primo volume, Studi lucreziani, dell'edizione stessa, che si apre con due ampi saggi introduttivi ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] quella caldea (ciceroniana), laddove Macrobio, fautore di quella egizia, tentava tuttavia di conciliarle; condanna (comm. settimo) l'errore epicureo (sulla fiducia da accordare ai sensi), e quello dei pitagorici - e la condanna sembra avere un sapore ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] di Bramante si stacca su tutti gli altri per la sua paradossale e comica compiutezza, delineato come un incallito epicureo le cui burlesche e stizzose provocazioni riescono a divertire persino s. Pietro. Viene accusato di aver perseguito soltanto il ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] della corte, del desiderio di tutti, nobili e popolani, d'una vita pacifica e festosa; dipingeva se stesso come un felice epicureo, conservando nel racconto dei suoi casi un distacco ironico che molto giova alla freschezza di queste pagine. Ma il 17 ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] pur di volgare, e... la voglia di studiare mi è andata fuor di corpo a mille miglia. Se mi vedeste, mi trovereste assai più Epicureo di quel che mai mi sia stato, e in ispecie sull'articolo della gloria e del sapere incomparabilmente più, a paro dell ...
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epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....
epicureggiare
v. intr. [der. di epicureo] (io epicuréggio, ecc.; aus. avere). – Fare l’epicureo, comportarsi da epicureo, nel sign. estens. della parola.