STRATICO, Giovanni Domenico
Giulio Natali
Teologo e letterato, nato a Zara il 19 marzo 1732, morto a Lesina il 24 novembre 1799. Vestì l'abito dei domenicani, e fece gli studî nel Collegio della Minerva [...] dei tempi nuovi: riformò costumi, favorì il risorgimento dell'agricoltura in Dalmazia, e fu largamente benefico. Questo frate epicureo e vescovo sapiente, ammiratore degli enciclopedisti e panegirista dei gesuiti, maestro di esegesi biblica e arcade ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La circolazione delle opere: i papiri filosofici e logici
Maria Serena Funghi e Ermelinda Valentina Di Lascio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] .C., PSI XI 1215 del I sec.), a numerose diatribe dalla prima età ellenistica a quella romana, e ancora a testi sulla religiosità (di tipo epicureo: P.Oxy. II 215 II-I sec. a.C., di tipo teofrasteo: P.Petrie II 49 E fine III sec. a.C.) per finire con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cicerone e il lessico filosofico latino
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cicerone ha avuto il merito di diffondere [...] sua pienezza. Per questa ragione egli si vanta di essere il primo ad aver esposto in lingua latina la dottrina epicurea (V, 335-337). Al contrario, Cicerone rivendica con forza la capacità del latino di riferire un pensiero filosofico complesso. Egli ...
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meccanicismo
Ogni concezione che consideri l’accadere, sia fisico sia spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Le concezioni filosofiche
Nel [...] al quale si deve la prima e più organica presentazione di un sistema fisico tutto fondato sull’atomismo epicureo, resta scarsamente sensibile all’utilizzazione della matematica e rappresenta tuttavia lo sforzo più cospicuo di presentare la concezione ...
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BERNARDO da Venezia (al secolo Bernardo Baffo)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 22 apr. 1712 da nobile famiglia veneziana. Nel 1729 indossò l'abito dei padri riformati di stretta osservanza dell'Ordine [...] confutare con le loro stesse massime: sostiene, infatti, nefia prefazione agli Aforismi del divino Platone ad arrestare il morbo epicureo da filosofo cristiano adattati, Padova 1770, che essi debbono essere combattuti con le loro stesse armi, con la ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Carlo Calcaterra
Poeta; il più frondoso e dissipato degli arcadi; nato a Genova il 21 novembre 1692, morto a Parma il 20 dicembre 1768. Uscito da famiglia dogale, fu avviato [...] arte pomposa e vuota. Oggi l'ispirazione più viva del poeta genovese appare nelle meliche, dove passa ancora il sospiroso "epicureo dell'amore", che cantò tutte le belle, sognando la gioia della vita.
Ediz.: Opere poetiche: Parma 1779 seg., voll. 10 ...
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HÉRAULT DE SÉCHELLES, Marie-Jean
Alberto Maria Ghisalberti
Rivoluzionario francese, nato a Parigi il 20 settembre 1759, morto ivi il 5 aprile 1794. Di nobile nascita e ricco di mezzi si diede alla magistratura, [...] fu mai applicata, e nel rinnovamento del comitato (10 luglio 1793) H. d. S., troppo amico di Danton e troppo epicureo per non apparire già sospetto al Robespierre, ebbe incarichi di politica estera. Ma la sua azione trovò opposizione in Robespierre ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] La biblioteca, rinvenuta alla metà del XVIII secolo nella Villa dei papiri a Ercolano, com'è noto, contiene opere di filosofia epicurea e, in misura molto minore, stoica, oltre a testi latini molto frammentari, in poesia e in prosa. I papiri sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rudolf Agricola (latinizzazione di Roelof Huysman) nasce a Baflo vicino a Groningen [...] ”. Se il genus è ovviamente l’uomo, la species dipende invece dalla sua affiliazione, dunque un filosofo stoico, peripatetico, accademico, epicureo o di altre scuole. Il proprium è “l’appetito di sapere legato alla virtù”; il totum e le partes sono ...
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epicureismo
Dottrina filosofica che fa capo a Epicuro (➔) di Samo, il quale fondò il primo nucleo della sua scuola a Mitilene tra il 312 e il 310 a.C. e di lì la trasferì a Lampsaco, quindi, nel 306, [...] al 220 d.C. Diogene di Enoanda fece scolpire su una parete all’ingresso della città una iscrizione contenente le principali dottrine epicuree; la scuola si estinse nella seconda metà del 3° sec. e le opere di Epicuro e dei suoi seguaci andarono quasi ...
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epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....
epicureggiare
v. intr. [der. di epicureo] (io epicuréggio, ecc.; aus. avere). – Fare l’epicureo, comportarsi da epicureo, nel sign. estens. della parola.