VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] gli è anche attribuito dalla tradizione, ma con dubbî che, come si è detto, appaiono abbastanza fondati: sembra essere stato scritto in ambiente epicureo, fra il 45 e il 40 a. C. Ora, con l'andare degli anni, l'indole sua e lo svolgimento storico lo ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] a compimento nessuno; magnanimità e valore erano solo una simulazione. I nemici di M. lo calunniarono chiamandolo sultano di Lucera, epicureo, adultero, assassino di suo padre e del nipote che gli era stato affidato; con l'accusa di libertinaggio e ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] Schopenhauer e che, all'occhio dell'esperto comparatista, appariva del tutto equivalente a quella coltivata nella scuola ‟dell'‛epicureo' Yang-chu, del ‛socialista' Moh-tze, del ‛pessimista' Chuang-tze, del ‛positivista' Meng-tze" (v. Spengler, 1918 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] del XVII sec., attribuivano un valore eccessivo alle potenzialità umane e sembravano svalutare il sacrificio di Cristo. L'atomismo epicureo, che era alla base della nuova filosofia meccanicista, evocava troppo il materialismo e l'ateismo; anche il ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] Shakespeare. Inglesi e Tedeschi erano contrapposti ai Francesi. Il deista Rousseau era preferito ai materialisti. Al gusto epicureo e libertino si voleva sostituire il gusto idillico, elegiaco e sepolcrale, che andò prevalendo quando Alessandro Verri ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] del vivere e il suo zelo religioso fu probabilmente tenue (le accuse del Pagnoni appaiono credibili), ma non fu epicureo conseguente o libertino dissimulato, e le sue critiche all'aristotelismo scolastico non toccarono la fede religiosa di base. Le ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] soffre senza lamentarsi si dice che "sopporta stoicamente il dolore". L'ideale stoico è l'assenza di passioni (apatia). Per gli Epicurei, invece, la natura non segue un ordine razionale e quindi l'uomo non può trovare in essa alcuna guida; non gli ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] argomenti quali l'origine degli esseri umani da tritoni e sirene. Questo insieme di speculazione, naturalismo cartesiano ed epicureo, e dati geologici introdusse certamente, nel mondo intellettuale francese prima e in quello inglese dopo (l'opera fu ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Seta basa il suo ragionamento sulla filosofia cinica e stoica, il D. si rivolge ad un ideale edonistico-epicureo dove felicità e godimenti spirituali coesistono con vita tranquilla e-moderato piacere tratto dai beni terreni.
Probabilmente al 1430 ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] aeterna dei posteri. Tra il I sec. a.C. e il I d.C., però, la diffusione del pensiero stoico ed epicureo aveva minato la convinzione della sopravvivenza dell'anima, la quale, mortale al pari del corpo, sarebbe stata riassorbita da un'energia ...
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epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....
epicureggiare
v. intr. [der. di epicureo] (io epicuréggio, ecc.; aus. avere). – Fare l’epicureo, comportarsi da epicureo, nel sign. estens. della parola.