BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] nauki i techniki (Trimestrale di storia della scienza e della tecnica), VIII (1963), pp. 503-517; G. Radetti, L'epicureismo nel pensiero umanistico del Quattrocento, in Grande antologia filosofica, Milano 1964, pp. 862 s.; J.Garbacik, Ognisko nauki i ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] , giunta a quarantasette volumi e cinque supplementi, e nel 1978 è stata fondata la collezione «La Scuola di Epicuro», destinata a ospitare i testi maggiore estensione: sono stati pubblicati diciotto volumi e cinque supplementi. Nel 1983 Gigante ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] ", aveva ormai fato il suo tempo con il suo dogmatismo, il C. intendeva favorire un ritorno a Platone e ad Epicuro che fosse l'avvio di un rinnovamento sulla base dello sperimentalismo baconiano-galileiano. Era infatti convinto che solo per mezzo del ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] mondo latino e fondamento della sua letteratura. Ampio spazio, non a caso, era riservato all'opera di Orazio, al suo epicureismo e in particolare al suo ideale di equilibrio e moderazione. Risale allo stesso lasso di tempo un episodio dai contorni ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] sarà certo da valutare con molta cautela il giudizio che di lui dette Poggio Bracciolini, accusandolo, oltre che di epicureismo, di turpi costumi. Ma che egli fosse uomo di pochiscrupoli è provato a sufficienza dai loschiintrighi che, proprio insieme ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] , lo ricorda "d'esprit facile" e "volupteux", ma gli dedica un ritratto da cui traspare una certa simpatia per l'aristocratico epicureismo del Mancini. Tuttavia, il M. non era privo di capacità e, mentre i matrimoni delle sue sorelle si sfaldavano e ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] ("qui, ut tenet fama, de doctrina in omni genere litterarum contendit cum Varrone") e l'accusa di epicureismo ("Epicuro agrammato ex hara, non ex schola producto") che, secondo il topos tradizionale non connota un indirizzo speculativo, quanto ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] era divenuto socio nazionale nel 1875 (Memorie, classe di scienze mor., s. 3, V [1880]) e Frammenti inediti dell'Etica di Epicuro tratti da un papiro ercolanese (in Riv. di filol. e d'istruz. class., VII [1879]): questa edizione fu seguita da un ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] lo bloccò, riempiendolo di apprensione per le sue cariche e i suoi benefici, visto che il suo ben noto epicureismo non era certo fatto per ingraziargli l'ipocrita bigotteria del successore duca Ferdinando. A Genova andò comunque l'anno successivo ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] come rileva il Macchia - una "concezione edonista dell'esistenza", la capacità di rendere seria la frivolezza, un epicureismo venato di malinconia, la consapevolezza che "l'intelligenza è allegria": cioè quella che il Macchia definisce felicemente la ...
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epicureismo
s. m. [der. di epicureo]. – 1. In generale, la dottrina e l’atteggiamento dei seguaci del filosofo greco Epicuro (341-270 a. C.), il quale, nell’ambito di una concezione del mondo naturale improntata alla fisica atomistica democritea,...