DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] soprattutto a ricerche letterarie e archeologiche, pubblicando un importante studio storico su Tito Lucrezio Caro e l'epicureismo campano (Napoli 1935). Solo dopo la liberazione di Napoli tornò ad occuparsi attivamente di politica, schierandosi ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] Dio» sviluppati dalle diverse scuole, con esclusione soltanto di quelle esplicitamente «atee» (ovvero, con tutta probabilità, l’epicureismo). Così l’esposizione di Eusebio è strutturata per tematiche (come l’insegnamento di Plotino nelle Enneadi in ...
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In generale, conformità del comportamento a una norma, ritenuta a sua volta giusta sulla base di parametri normativi e criteri di valutazione che attingono a sfere diverse: la morale, il diritto, la politica, [...] una saggezza interiore, come per il primo stoicismo, né nella ricerca della felicità quale εὐδαιμονία, come nell’epicureismo, bensì nella realtà delle istituzioni, nel vivere sociale e politico. È una visione politicamente orientata, nella direzione ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] da Cicerone (Tusculanae disputationes, V, 37: "Patria est ubicumque est bene") combinando ecletticamente stoicismo ed epicureismo.Per quanto in alcuni padri della Chiesa (come Tertulliano e Origene) permangano coloriture cosmopolitiche, soprattutto a ...
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La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] ribelle a tutto il sapere tradizionale, assertore della propria individualità come fondamento del pensiero, restauratore di un epicureismo di tipo nuovo, ottimista, vitale e sincretico (p. 364). Ripercorrendo il De voluptate, Gentile mostra la messa ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] era divenuto socio nazionale nel 1875 (Memorie, classe di scienze mor., s. 3, V [1880]) e Frammenti inediti dell'Etica di Epicuro tratti da un papiro ercolanese (in Riv. di filol. e d'istruz. class., VII [1879]): questa edizione fu seguita da un ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] Il gaudente che, nel Ghiribizzo, ostenta la propria determinazione a non affannarsi protetto dalla corazza d'uno spicciolo epicureismo, si rivela, allora, fragile: gli basta, ballando, sentire "fredde" le mani della "bella donna", perché il cuore si ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] e subì numerose persecuzioni politiche, ma non per questo interruppe la sua attività prediletta, quella che definiva il suo "epicureismo" (faceva suo a questo proposito un pensiero di J. Joubert: "cette disposition à ne vivre qu'avec: son coeur ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche le scuole vescovili restano contagiate dalla tradizione pagana delle feste stagionali, legate a [...] accanto alle rappresentazioni burlesche, anche il registro celebrativo del Gaudeamus igitur, l’invito a uno spontaneo epicureismo non privo di fugaci note nostalgiche. Tutto sommato una complessiva acculturazione dello spettacolo altomedievale e dei ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] , ma perché la nobiltà nostra non ha studiato, né studia, non fece molti allievi, tanto più che professò sempre un certo epicureismo, per cui da giovane amò le donne, da vecchio ama la quiete, e l'indolenza" (G. Pelli Bencivenni, Efemeridi, s. 2 ...
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epicureismo
s. m. [der. di epicureo]. – 1. In generale, la dottrina e l’atteggiamento dei seguaci del filosofo greco Epicuro (341-270 a. C.), il quale, nell’ambito di una concezione del mondo naturale improntata alla fisica atomistica democritea,...