. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] umanistico della vita e dei suoi artistici diletti si colorò di edonismo, richiamarido in vita un'estetica di stampo epicureo: contro le negazioni rigoristiche di un Savonarola, si affermò sempre più il diffuso edonismo della cultura fiorentina e del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Seneca e lo stoicismo latino
Andrea Piatesi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Seneca è una figura centrale dello stoicismo di età imperiale. [...] considerati filosofi non è necessario insegnare o scrivere opere di filosofia; occorre invece professarsi, per esempio, stoici o epicurei, platonici o scettici, e naturalmente vivere secondo i dettami della propria scuola. A Roma, ai tempi di Seneca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stoicismo
Paolo Togni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo al socratismo e la forte sistematicità della dottrina sono i due caratteri [...] logica e fisica preparano il terreno all’etica, costituendone una sorta di preludio.
Anthony Long
La filosofia ellenistica. Stoici, epicurei e scettici
In uno dei paragoni di cui gli stoici si servono per illustrare la relazione fra le suddivisioni ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] di alcuna persecutione. Ma ciò veramente non è altro, che un introdurre una horribile confusione nel mondo riempiendolo di Epicurei, di Libertini, in brieve di huomini senza Dio, senza coscienza, e senza religione". Ora, le comunità riformate non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mente e il corpo
Raffaella Grasso* e Giulia Mingucci**
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ambivalenza dell’uso omerico del termine [...] morte: in quanto assenza di sensazione e, perciò, di dolore, la morte non è un male per l’uomo. Gli epicurei accolgono le indicazioni platoniche sulla scissione interna all’anima in due poli, razionale e irrazionale. Nella terminologia di Lucrezio, l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] , incuriositi, il predicatore della nuova religione, che da giorni discuteva per le piazze della città con filosofi stoici ed epicurei; ma quando Paolo inizia a parlare della resurrezione dei morti, la gente, scettica, comincia ad andarsene e a ...
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tre [in rima tree e trei; cfr. Parodi, Lingua 243, 251]
Alessandro Niccoli
Ricorre con notevole frequenza in tutte le opere; è presente anche nel Fiore ma non nel Detto.
La testimonianza più ampia e [...] Cristo, nelle quali, secondo un'esegesi consona all'ermeneutica medievale, D. vede il simbolo delle tre sette de la vita attiva, cioè li Epicurei, li Stoici e li Peripatetici (IV XXII 15).
Le t. virtù teologali, ricordate in Cv III XIV 15 e Pg VII 34 ...
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Cucina
Anna Martellotti
Se la nuova civiltà alimentare dell'Europa tardomedievale, fiorita con la ripresa economica e commerciale dopo la crisi dell'anno Mille, nacque dalla sintesi delle due componenti [...] i diversi aspetti della personalità dell'imperatore.
Da una parte abbiamo il gaudente filoislamico, condannato da Dante tra gli epicurei, che viaggia accompagnato da una carovana variopinta di animali esotici e schiavi arabi, che mantiene più di un ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] materiale si elevò col tempo a principio ideale e razionale fino a umanizzarsi e a individualizzarsi negli stoici e negli epicurei. D'altra parte l'idea del giusto, estranea dapprima e contrapposta all'uomo, andò col tempo soggettivandosi nelle forme ...
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LAMARTINE, Alphonse-Marie-Louis de
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Mâcon il 10 ottobre 1790, morto a Parigi il 28 febbraio 1869. La sua famiglia paterna era stata nobilitata verso la metà del sec. XVII. [...] L'Isolement, Le Vallon, Le Lac, L'Automne. I residui degli elegiaci settecenteschi, le reminiscenze di Ossian, i motivi epicurei ereditati da Parny, sono avvolti e quasi fusi nella malinconia religiosa che è l'atmosfera di questo libro, come nella ...
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epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....