Dicesi un componimento poetico nel quale le lettere iniziali dei versi riunite insieme, ossia lette verticalmente, vengono a formare una parola o una frase o più lungo discorso: e anche alla parola o frase [...] a dire lo stesso. Pare ne incominciasse l'uso fin da tempi alquanto remoti. Secondo Diogene Laerzio, VIII, 78, il poeta Epicarmo di Cos (V sec. a. C.) si sarebbe servito di tale espediente nei suoi drammi in versi, come contrassegno di proprietà ...
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SATIRO
Giacomo Caputo
. Architetto di Paro, figlio di Isotimo. Fu, con Pitide (Vitruv., VII, 159 praef. 12), architetto del mausoleo d'Alicarnasso, della cui costruzione si occupò, con lo stesso Pitide, [...] Antiochia: di una scultura di lui s'è trovata la base in Rodi; dall'iscrizione s'è desunto che egli lavorò con Epicarmo, figlio di Epicarmo, e, dalla forma delle lettere, che visse nel sec. I a. C.
Bibl.: Per l'architetto: H. Brunn, Gesch. d. griech ...
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Grammatico e filologo (2º sec. a. C.); fu scolaro dello stoico Diogene di Seleucia e specialmente d'Aristarco, di cui divenne anche collaboratore. Tra le sue opere, delle quali ci sono rimasti molti frammenti, [...] d'Aristarco con il largo afflato di Eratostene. A. si occupò anche della commedia siceliota con scritti su Sofrone ed Epicarmo e di studî glossografici ed etimologici. La Biblioteca (Βιβλιοϑήκη), a lui attribuita, è in realtà un compendio dell'opera ...
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PARASSITA (gr. παράσιτος)
Gioacchino Mancini
In origine si designarono in Grecia, particolarmente nell'Attica, col nome di parassiti alcuni addetti al culto di varie divinità, la cui principale funzione [...] sfrontato, e come tale divenne il nome di un personaggio scenico.
Ciò avvenne nel corso del secolo IV a. C.; già Epicarmo nella sua commedia 'Ελπὶς ἢ λοῦτος traccia un gustoso tipo di personaggio del genere, amante della buona cucina e della vita ...
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PAPIROLOGIA (XXVI p. 257; App. II, 11, p. 502)
Luigi MORETTI
Le pubblicazioni di papiri ed ostraca, e gli studî relativi, che dopo la seconda guerra mondiale avevano ripreso con qualche stento, sono [...] papiri di Callimaco (XIX-XX), Eschilo (XX), Saffo e Alceo (XXI), Archiloco (XXII), Bacchilide (XXIII), Alcmane (XXIV), Epicarmo, comici dorici e Simonide (XXV). A questi trovamenti papiracei si debbono tra l'altro le nuove, eccellenti edizioni ...
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Sentenza (gr. γνώμη), espressione brevemente concettosa di una norma morale, caratteristica della letteratura greca in genere e propria, in particolare, della cosiddetta poesia gnomica, genere di poesia [...] Greco 743, edito nel 1887; abbiamo, inoltre, frammenti di una raccolta di sentenze tratte dalle commedie di Epicarmo, e parti delle sentenze monostiche di Menandro ordinate alfabeticamente.
Della poesia gnomica romana è stata conservata una raccolta ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] , ideale, fantastico è la forma più significativa della produzione attica; e inoltre anche la commedia, se vi fu coltivata da Epicarmo e dai suoi successori, era però realistica, borghese, senza cori, quindi non aveva nulla a che fare con la Commedia ...
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SETTE SAPIENTI (o Savî o Saggi)
Guido Calogero
Il primo elenco dei "sette saggi" (οἱ ἑπτὰ σοϕοί, secondo la designazione più frequente) che s'incontri nella letteratura antica è quello dato da Platone [...] nomi (Anacarsi, Acusilao, Epimenide, Leofanto, Ferecide, Aristodemo, Pitagora, Laso, Anassagora, Panfilo, Pisistrato, Orfeo, Lino, Epicarmo, Platone, Titano, Alcmeone, forse anche Alceo, Simonide, Mosè, Zoroastro): com'è evidente, ogni età o ambiente ...
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Secondogenito di Dinomene, dopo essere stato posto al governo di Gela dal fratello Gelone, gli succedette nel 478-77 a. C. nella signoria di Siracusa. Venuto in conflitto con il fratello minore Polizelo, [...] , Trasideo. Morì nel 466 e fu sepolto in Etna. Ebbe una corte splendida ove convennero Eschilo, Pindaro, Simonide, Bacchilide, Epicarmo. Partecipò ai giochi di Delfi e d'Olimpia, in cui i suoi cavalli riportarono vittorie celebrate dagli inni di ...
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PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] la forma bucolica. Figure di pastori e di contadini in contrapposto ai tipi cittadini entrano nella commedia per opera di Epicarmo e di qui nella commedia attica e poi in particolare nella commedia nuova. Elementi bucolici s'infiltrano nel ditirambo ...
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