Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] emotiva nella celebrazione dei temi religiosi, e caratterizzati da una pluralità di voci, secondo il progetto manzoniano di un’epica religiosa corale. Le forme metriche sono più facili e cantabili, le strofe sono spesso chiuse da rime tronche ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] di Scipione Maffei, Alfieri sostenne che la lingua del dialogo tragico dovesse avere «la nobiltà e la grandiloquenza dell’epica senza averne il canto continuato» (Sorella 1993, p. 779), non cessando tuttavia di sostanziare la scabra sintassi dei suoi ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] contro l’idiozia che lo circonda; perché, a differenza di Superman, il suo nemico non è il male, ma una cosa assai meno epica e molto più quotidiana: la stupidità, appunto («Il Sole 24 ore» 7 ottobre 1999).
Le funzioni e i legami tra le diverse ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] Gravina ed ebbe varie edizioni nel corso del secolo e poi nell’Ottocento.
Infine, se si pensa al fatto che la poesia epica adottò – già con la traduzione dell’Eneide di Annibal Caro (1563-1566) e più tardi con Ippolito Pindemonte, Vincenzo Monti e ...
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GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] , in Studi micenei ed egeo-anatolici, 1968, n. 5, pp. 42-55 e I documenti micenei e la poesia omerica, in La poesia epica e la sua formazione. Atti del Convegno intern., Roma… 1969, Roma 1970, pp. 3-29; Note omeriche e micenee, in Studi micenei ed ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] lungo incentrato sulla descrizione realistica dell’ambiente paesano (J. Jurčič; I. Tavčar; J. Kersnik). In poesia A. Aškerc apre i canti epici, le ballate, le romanze e le leggende in versi alla storia e all’ideologia.
Il periodo che va dal 1899 al ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] di Ernesto Calzavara.
di Ivano Paccagnella
L’uso di francese e provenzale rimase ininterrotto (specialmente nell’epica e nella lirica medievale) anche quando nell’Italia nordorientale una matura produzione didascalica e giullaresca trovò espressione ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] di Jourdain de Blaye (1889: St. rom., pp. 139-50; Rom. frag., pp. 318-27). Questo brillante saggio documenta con altri (Gli affreschi epici medievali nel museo di Treviso, in Atti d. Ist. ven. di sc., lett. ed arti, LXII [1902-03], pp. 267-72) l ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] di struttura alquanto libera. I generi poetici sono costituiti dalla lirica (shir, canto), dalla gnomica (māshāl, proverbio), dall’epica, e forse anche dal dramma o dalla poesia dialogata. La prosa ebraica non è ritmata, si basa quasi esclusivamente ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] riservati ai tre magnalia, gli argomenti sommi che soli sono degni di essi (II, ii, 7-8): cioè la salus (poesia epica), la venus (poesia d’amore), la virtus (poesia dottrinaria).
Poco dopo aver abbandonato in tronco il De vulgari eloquentia Dante si ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...