DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] vergini prudenti.
Questo poemetto era considerato dal suo appassionato autore come il primo di un nuovo genere: il carme epico sacro. L'operazione si pone in realtà sulla scia di un tipo di componimento già presente in età controriformistica, ossia ...
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DONIA, Matteo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVI a Palermo. Nulla si sa della sua famiglia, ma si può supporre che appartenesse alla migliore società palermitana, come si desume da [...] Di Marzo, Palermo 1872, I, l. II, pp. 402 s.; G. M. Mira, Bibliografia sicil., Palermo 1875, I, p. 313; V. Di Giovanni, Della poesia epica in Sicilia nei sec. XVI e XVII, in Nuove Effemeridi sicil., s. 3, III (1876), pp. 251-252; V. A. Amico, M. D. e ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] .
Nel 1775 il D. è finalmente poeta dei cesarei teatri, auspice il Metastasio, il quale tributava lodi eccessive all'abilità epica profusa dal D. in un mediocre poemetto in ottave, di tono encomiastico, scritto in onore di Giuseppe II, Il campo ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] liberata, scoppiate con la pubblicazione del Carrafa overo dell'epica poesia, Napoli 1584, di C. Pellegrino, è illustrata La sua prima prova letteraria era stata del resto un poema epico d'impianto regolare, La rotta di Lepanto (Napoli 1573), ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] trattazione sulle virtutes dei principi, intessuta di esempi dell'antichità classica. Il poema, che si inserisce nel filone dell'epica coeva, ha un duplice intento: uno più squisitamente celebrativo, l'altro spiccatamente etico e pedagogico. Il L. ha ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] più vive del proprio tempo, ed era resa possibile dalla restaurazione di una base collettiva (se non propriamente epica) entro la quale, identificando il "popolo" con la "nazione" e ricomponendo questa mitica unità nella persona del sovrano ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] dello stesso Marino; il Bruni pubblicherà un libro di Epistole eroiche nel 1626), nella quale i soggetti dell'epica ariostesca e tassiana si innestavano su motivi più propriamente ovidiani, il D. scrisse venti componimenti (quindici nelle edizioni ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] (1753), difesa, a dire il vero un po' tardiva, dei nostri poeti contro le censure del saggio volterriano sulla poesia epica, e un catalogo ragionato di scrittori italiani, a cui è premessa una storia della lingua italiana, rapida scorsa attraverso la ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] , lett. 1170). In Toscana, a Pescia, gli capitò l'avventura che dall'Oratio dello Stupano è arrivata, in cadenza epica, sino al Ranke: "Celio Secondo Curione lasciò che il pericolo lo sfiorasse. Attese che arrivasse il bargello a cercarlo. Curione ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] del moderno all'antico (Corrado Brando, in Più che l'amore, superiore alla potenza del destino, ha "l'angoscia epica dei greci"), la quintessenza del "tragico mediterraneo" ne La nave, "tragedia della razza neolatina e cristiana", la grande virtù ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...