Silko, Leslie Marmon
Valerio Massimo De Angelis
Scrittrice statunitense, nata ad Albuquerque (New Mexico) il 5 marzo 1948. Appartenente a una famiglia in cui si mescolano varie ascendenze - native American [...] 'autrice) e poesie, fotografie e lettere.
Il suo romanzo più celebre è il complesso Almanac of the dead (1991), epica post-tribale in cui tradizione e modernità più che dialogare si scontrano, in un caleidoscopico montaggio di varie vicende svoltesi ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] sigillati dalle nozze. Mescidando elementi folclorici e reminiscenze del romanzo bizantino in un impianto ricettivo dell'epica cavalleresca occidentale, il leitmotiv dell'amore (colto dai primi trasalimenti e rossori al reciproco rivelarsi nella ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] , pp. 19, 39; L. Bianconi, A. Il Verso. Madrigali a 3 e a 5 voci, Firenze 1978, p. IX; P. Mazzamuto, Lirica ed epica nel sec. XVI, in Storia della Sicilia, Palermo 1980, IV, pp. 330, 345 e passim; M. Sacco Messineo, Poesia e cultura nell'età barocca ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Egloge - Introduzione
Enzo Cecchini
Nonostante l'innegabile loro marginalità nell'ambito della produzione dantesca, le due egloghe presentano vari e notevoli motivi d'interesse, [...] 'epistola delvirgiliana (I), contenente la richiesta di un carmen vatisonum, cioè di un poema latino di stile alto e d'argomento epico, tale da meritargli la lode e gli onori dei dotti e da permettergli di uscire dal ristretto cerchio di un rapporto ...
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Borges, Jorge Luis
Altiero Scicchitano
Scrittore e poeta argentino, nato a Buenos Aires il 24 agosto 1899 e morto a Ginevra il 14 giugno 1986. Tra le sue opere più famose vanno segnalate Ficciones (1944), [...] . È evidente la predilezione di B. per il cinema hollywoodiano, in particolare per il western, in nome di una nostalgia epica che caratterizzerà buona parte della sua opera, e per i primi film americani di Josef von Sternberg, mentre le avanguardie ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] rapidamente mentre la letteratura latina si adegua sempre più strettamente ai modelli greci: Ennio accoglie l’esametro come verso epico; la poesia neoterica del 1° sec. a.C., di cui esponente più significativo è Catullo, imita i poeti ellenistici ...
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Poeta greco della lirica corale, di Iulide nell'isola di Ceo (520 circa - 450 circa a. C.). Gli antichi conoscevano di B. epinici, ditirambi, peani, iporchemi, parteni, prosodi, carmi erotici e conviviali.
Vita
Nipote [...] e della narrazione è la grandezza di Bacchilide. La lingua poetica di B. ha un fondo ionico-attico con i dorismi tradizionali della lirica corale e frequenti ricordi dell'epica. La metrica presenta in prevalenza ritmi enopli e dattilo-epitriti. ...
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VALERIO Flacco (C. Valerius Flaccus Setinus Balbus)
Cesare Giarratano
Poeta latino, forse nato a Sezze, nella Campania. Della sua vita si sa solo quello che si ricava dal suo poema, cioè che apparteneva [...] della spedizione e la sua rinunzia in favore di Giasone, come pure l'intervento dei figli di Frisso.
Se si considera la tecnica epica, il poema di Valerio Flacco è ben diverso da quello di Apollonio: il suo modello è l'Eneide. Ma vi si sente anche ...
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KUNERT, Günter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Berlino il 6 giugno 1929. Genesi e finalità della sua opera, prevalentemente lirica, sono legate alle vicende della Repubblica Democratica [...] rischio di un'esasperata ripetitività.
Parabola simile ha segnato in K. la prosa, che dà felici esiti, più che nella dimensione epica (nel lungo racconto Gast aus England, 1973, e nel romanzo Im Namen der Hüte, 1957; trad. it., 1969), nell'aneddotica ...
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Poeta e critico statunitense (Saint Louis, Missouri, 1888 - Londra 1965), naturalizzatosi cittadino britannico nel 1927. Nacque da famiglia di tradizione unitariana. Dal 1906 al 1910 studiò filosofia alla [...] , 1917) E. propone una inedita sintesi di tradizione e contemporaneità, la rappresentazione della vita quotidiana come epica degradata, gli svuotati eroi delle periferie londinesi visti con l'ironia di Laforgue. La sensibilità straordinaria per ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...