GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] 1503 e il novembre 1509. Scopo del poemetto è mostrare l'origine divina del casato aragonese, secondo i modelli dell'epica religiosa latina. La Pascha risente di una certa stanchezza d'ispirazione (forse anche per essere stata scritta dal G. in ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] questa guerre descritta nei suoi momenti culminanti e nelle prove dei campioni più in vista (con accenti di conscia parodia dell'epica), il C. colloca, a mo' di episodio conclusivo, la morte dei due eroi Giurco e Gnagni. La fine di entrambi illumina ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] fra gli innamorati è ora svolto da una cameriera. Di contro è interessante il trattamento di un personaggio dell'epica canterina come la Gaggia, fanciulla-serpe amante di Lancillotto: essa per gelosia fa morire di fame Bellisandra, moglie leggittima ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] i rappresentanti più importanti. Di questa letteratura il G. praticò i generi principali: l'epistolografia e la poesia elegiaca, epica ed eroicomica. La fortuna, o meglio la sfortuna degli Opuscola del G. è legata alla loro messa all'Indice perché ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] , unite a una ricca aggettivazione per la quale, tuttavia, sono d'esempio al G. i vocabolari più emotivi dell'epica normanna, quali quelli adottati, un secolo prima, nei Gesta Roberti Wiscardi da Guglielmo di Puglia o da Goffredo Malaterra nel ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] una mina.
Il suo ultimo scritto, l’intensa e lucidissima lettera al fratello Luigi (pp. 185 ss.), divenne un manifesto dell’epica resistenziale, ciò che contribuì, fino in anni recenti, a fare di Pintor una sorta di icona, e almeno in parte a ridurne ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] dell'Accademia napoletana degli Oziosi 1611-1645, Napoli 2000, p. 180; G. Distaso, La prosopopea degli Acquaviva nella celebrazione epica di C.A. M., in La linea Acquaviva dal nepotismo rinascimentale al meriggio della riforma cattolica. Atti del II ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] volume dei Poemi di Ossian, in prosa inglese, del Macpherson. Il C. rimase entustasmato dalla lettura di un'epica differente dall'omerica, in cui vedeva la conferma delle sue teorie anticlassiciste, e volle accingersi alla traduzione in italiano ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] a Milano.
La Martiados, epopea giovanile in due libri di Federico da Montefeltro, costituisce un perfetto esemplare dell'epica cortigiana che si andava diffondendo nelle corti settentrionali e di cui la Sforziade era stata un primo esempio, costruita ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] preannunzio remoto della poesia storico-popolare-fiabesca del romanticismo, ha, invece, il poemetto Masino, che il C. definì "scherzo epico" (tredici canti in ottave, Brescia 1808). All'origine, nulla di più classicistico, se il proposito del poema è ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...