Scrittore e diplomatico brasiliano (Rio de Janeiro 1811 - Roma 1882). Visse in Italia, in Portogallo e in Francia. A Parigi, nel 1836, fondò la rivista Niterói, nella quale pubblicò l'Ensaio sobre a história [...] nella letteratura brasiliana. Coltivò il romanzo (Amância, 1844), la lirica (Urânia, 1862; Cânticos fúnebres, 1864), la poesia epica (A confederação dos Tamoios, 1856, che suscitò una forte polemica per lo spirito antiportoghese di cui è permeata) e ...
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CAMICI, Ippolito
Gabriele Turi
Letterato ed erudito operoso nel secolo XVIII, nato a Firenze, probabilmente intorno al 1730, ha lasciato ben poche notizie biografiche di sé. Nel 1746 era alunno del [...] la traduzione anonima (per l'attribuzione vedi Novelle letterarie di Firenze, XVII [1756], col. 593) della parte sulla poesia epica di AnEssay upon the civil wars of France... and also upon the epickpoetry of the European nations pubblicato nel 1727 ...
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(o Epistula ad Pisones) Titolo con cui è nota la grande epistola in versi, dedicata a Lucio Calpurnio Pisone Frugi e ai suoi figli, contenuta nel secondo libro delle Epistole (13 a.C.) del poeta latino [...] . Posizione centrale è data poi alla tragedia, alla quale viene assegnato un posto d’onore equilvalente a quello dell’epica; in antitesi rispetto al teatro di Plauto, il teatro dell’Ars poetica è per un pubblico colto e raffinato, caratterizzato ...
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(o Moby-Dick) Nome dell'enorme balena bianca, di leggendaria astuzia e ferocia, creata dalla fantasia di H. Melville nel romanzo che apparve a Londra col titolo The whale (1851) e subito dopo a New York [...] , tradotto la prima volta in italiano da C. Pavese (M. D. o la balena, 2 voll., 1932), il romanzo narra l'epica lotta ingaggiata dal capitano Achab, a bordo della baleniera Pequod, contro il mostruoso cetaceo, simbolo della cieca violenza e del Male ...
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Grecista (Oakland, California, 1902 - Los Angeles 1935), prof. nella Harvard University dal 1929 alla morte. Contribuì al rinnovamento degli studî omerici con L'épithète traditionnelle dans Homère: essai [...] con lo slavista M. Murko (1928) orientò l'interesse di P. verso le possibili analogie tra i modi della diffusione della poesia epica orale presso gli Slavi meridionali e il processo di formazione dei poemi omerici. Gli scritti minori di P. sono stati ...
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Diplomatico e letterato dominicano (Santo Domingo 1885 - ivi 1968), fratello di Pedro. Si trasferì molto giovane a Cuba, dove compì gli studî e fondò poi la Sociedad de conferencias, che esercitò grande [...] 'ONU. Tra le sue opere sono da ricordare: Leyes de la versificación castellana (1914), Rodó y Rubén Darío (1918), La épica popular en España (1923), Breve historia del modernismo (1954), Las letras en la República Dominicana (1959), oltre a studî sul ...
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Scrittrice norvegese (Bergen 1847 - Copenaghen 1905). Dopo i travagli di una fanciullezza misera e di un matrimonio fallito, sposò (1884) lo scrittore Eric Skram (1847-1923), trasferendosi con lui in Danimarca. [...] autobiografici: Constance Ring (1885), fortunata opera d'esordio; il romanzo breve Lucie (1888); Fru Ines ("La signora I.", 1891); Forraadt ("Tradimento", 1892); la cupa epica familiare di Hellemyrsfolket ("La gente di Hellemyr", 4 voll., 1887-98). ...
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Poeta inglese (n. nel Kent 1563 - m. Middelburg, Olanda, 1618). Mercante di professione, la sua maggiore opera letteraria fu la traduzione, o meglio parafrasi, in distici decasillabici, con stile enfatico [...] di Guillaume de Salluste du Bartas: Du Bartas his devine weekes and workes (1592-1606). Essendo il primo poema epico protestante, ebbe grandissima diffusione e, con The faerie queene di E. Spenser, formò la principale lettura del giovane Milton ...
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Scrittore romeno (Târlişina, Năsăud, 1885 - Valea Mare, Piteşti, 1944). Esordì con raccolte di novelle: Frământări ("Tormenti", 1912); Golanii ("I vagabondi", 1916); Răfuiala ("La resa dei conti", 1919); [...] romanzi psicologici della letteratura romena; i romanzi Ciuleandra (1927) e Crăişorul ("Il principino", 1929) dimostrano notevole forza epica, al pari di Răscoala ("La rivolta", 1932), vasto affresco delle sommosse contadine del 1907. Discrete le due ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] 'età di sette anni a un precettore ecclesiastico, il quale, dopo averlo iniziato al culto della lingua latina e della poesia epica, lo indirizzò a studi di filosofia e teologia nel seminario veronese, dove fu ordinato sacerdote. Nel 1753 fu nominato ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...