DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] ed interpretato dalla letteratura) alla dimensione che gli appare più alta, quella tragica (da cui il comico e l'epico deriverebbero per contiguità). Negli stessi anni di questa querelle il D. continuò la propria riflessione sui temi più generali e ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] , anche indirettamente, parte della poesia polacca del Seicento, come testimoniano D. Naborowski per la lirica e S. Twardowski per l’epica. Al modello di G. Marino si richiamò anche, nei suoi trattati di retorica e poetica, il gesuita M.K. Sarbiewski ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] sotto la dittatura militare di Pinochet.
Fin dal 16° sec. il C. raggiunge una fisionomia artistica originale. L’ispirazione storico-epica, di cui è esempio il poema di A. de Ercilla La Araucana (1569-89), che esalta il popolo cileno difensore della ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] lazio più mai non veduti". Senonché Virgilio e Stazio offrono solo le indicazioni di massima per una generica prospettiva epica, mentre la sostanza del racconto rimane ancorata agli schemi del romanzo cortese medievale (anche se non è possibile, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] che li popolano, scelti tra quelli dai nomi più astrusi per assaporare tutta la loro esotica stranezza.
La tradizione epica del catalogo si sposa in Pulci con il genere didascalico, che nel Cinquecento abbandona la vena burchiellesca della parodia ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] asprissima, di natura letteraria per una gran parte. La cancelleria papale e la cancelleria di Federico II combatterono una guerra epica, con l'ars dictaminis. Fatti come le investiture e le crociate e uomini come Innocenza III e Bonifacio VIII sono ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] ricorda la presenza dell’esercito divino e, nel descrivere l’aristia dell’imperatore (costruita secondo gli stilemi dell’epica), in coerenza con l’immagine dell’imperator creata dalla tradizione militare romana, elogia il desiderio dell’imperatore di ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] il più caratteristico dello stilo degli Inni, si scioglie e balza al canto e alla luce liberata della grande epica religiosa nella Pentecoste, nella lirica effusione del Natale del 1833, commovente pur nell’incompiutezza sigillata dalla nota in calce ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] del tempo, quando l'industria culturale era agli esordi: "C'erano i grandi gesti, le grandi litigate, quelle cose che facevano la piccola epica di un premio. […] l'Italia di ora è un teatro a cui sono state portate via delle quinte. A buttar giù la ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] per la conoscenza umana e i semi dai quali quel campo cresce alla fertilità – i semi del progresso – sono espressi dall’epica di Gilgamesh e dall’Odissea omerica. Ma, si domanda Adonis, Sindbad è davvero differente dal sumero Gilgamesh o da un Ulisse ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...