MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] dell'Accademia napoletana degli Oziosi 1611-1645, Napoli 2000, p. 180; G. Distaso, La prosopopea degli Acquaviva nella celebrazione epica di C.A. M., in La linea Acquaviva dal nepotismo rinascimentale al meriggio della riforma cattolica. Atti del II ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] lungo incentrato sulla descrizione realistica dell’ambiente paesano (J. Jurčič; I. Tavčar; J. Kersnik). In poesia A. Aškerc apre i canti epici, le ballate, le romanze e le leggende in versi alla storia e all’ideologia.
Il periodo che va dal 1899 al ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] F. Simon e A. Anker. L’aspra condizione della vita contadina è espressa con pathos nobile ed eroico da J.-F. Millet. L’epica contadina è centrale anche in M.-C.-G. Gleyre, J. Breton e A. Legros. Intorno al 1870 si chiude la stagione del primo ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] La scrittrice S. Germain (n. 1954) infonde al romanzo un respiro mitico e mistico, elevando microcosmi rurali a esemplarità epica, senza schivare i drammi della storia reale (Magnus, 2005). Già ispiratore dell'avanguardia di Tel Quel, Ph. Sollers (n ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] volume dei Poemi di Ossian, in prosa inglese, del Macpherson. Il C. rimase entustasmato dalla lettura di un'epica differente dall'omerica, in cui vedeva la conferma delle sue teorie anticlassiciste, e volle accingersi alla traduzione in italiano ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] su questa canzone, che Di Girolamo-Fratta (1998) hanno effettuato dell'ammissibilità, nella metrica dei poeti fridericiani, di endecasillabi a cesura epica (cf. vv. 25, 34 e 43) e a cesura lirica (cf. v. 44) a partire dai versi a rima interna che ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] a Milano.
La Martiados, epopea giovanile in due libri di Federico da Montefeltro, costituisce un perfetto esemplare dell'epica cortigiana che si andava diffondendo nelle corti settentrionali e di cui la Sforziade era stata un primo esempio, costruita ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] preannunzio remoto della poesia storico-popolare-fiabesca del romanticismo, ha, invece, il poemetto Masino, che il C. definì "scherzo epico" (tredici canti in ottave, Brescia 1808). All'origine, nulla di più classicistico, se il proposito del poema è ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] si ispira a modelli essenzialmente letterari: così le figure e le imprese dei baroni sono rappresentate con i toni dell'epica cavalleresca e la descrizione del maremoto che sconvolse Napoli nel 1343 diviene occasione per un esercizio di stile in gara ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] ). Né parlò d'una letteratura latina esistente e soffocata dall'"influenza ellenica". Parlò, invece, di forme letterarie, dall'epica nazionale alla satura e all'italico aceto della commedia, dunque d'una letterarietà, benché primitiva e popolare (pur ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...