L’insieme dei poemi e dei romanzi sorti nel Medioevo o rimaneggiati o composti in età successive, intorno agli eroi della cavalleria. Ne fanno parte i due grandi cicli dell’epopea francese: il ciclo brettone, [...] già si avverte in Hartmann von Aue nel quale per primo troviamo soggetti etico-religiosi (Ereck e Iwein) espressi nelle forme dell’epica cortese, e in Goffredo di Strasburgo (Tristan und Isolde), il quale su tutti eccelle per lo splendore della forma ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] in prosa) da quelle tre categorie universali, dall'altro per la stessa disomogenea natura di queste ultime.
Mentre infatti epica e tragedia, ha sottolineato in particolare G. Genette (Introduction à l'architexte, 1979; trad. it. 1981), già nel ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] affrontato in parte dall'amico suo Maffeo Vegio, l'umanista che più di ogni altro dei suoi contemporanei coltivò l'epica e che occupa almeno letterariamente un posto appena inferiore a Basinio. Qui la fonte principale èOmero, più ancora che Apollonio ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] -72 e passim; U. Limentani, La fortuna di Dante nel Seicento, in Studi secenteschi, V (1964), pp. 10-13 e passim; ital. dell'epica. in Misc. in on. di G. Mazzoni, Firenze 1907, II, pp. 5-79; C. Trabalza, Storia della gramm. ital., Milano 1908, passim ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] , ad Indicem;A. Jacomuzzi, E. D., in Grande Diz. enc. Utet, VI, Torino 1968, pp. 135 ss.; A. Leone De Castris, L'epica subalterna di E. D., in Angelus novus, 1969, 14, pp. 1-59;V. Spinazzola, E. D. romanziere popolare, Milano 1971; C. A. Madrignani ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] elogiando l'eloquenza di Camillo Pellegrino, autore del famoso dialogo in lode di T. Tasso, intitolato Il Carrafa o vero della Epica Poesia, esprimeva il suo compianto per il poeta scomparso.
Durante il soggiorno del B. a Verona, avvenuto in un'epoca ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] , articoli. Nell'ambito degli studi di filologia, che fino a un certo punto sembrò prediligere, il L. si dedicò all'epica del IX secolo.
In particolare si applicò a due testi assai enigmatici e controversi per datazione e attribuzione: Heliand (I ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] sono ordinate secondo la Poetica di Aristotele nella tradizione degli studi cinque-secenteschi, e dove la fonte aristotelica manca (epica, commedia e tragicommedia) il D. si preoccupa di provare che in forma embrionale ci sono tutti gli elementi ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] verso») se constano di v. tutti uguali, come i poemi epici in esametri; sistematici o strofici, se determinati v. sono congiunti metrici possono distinguersi in puri o recitati (poesia epica, senza accompagnamento musicale, e, in un certo senso ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] carnevalesca di Padre Pappa", 1773); una farsa di forte anche se non limpida accentuazione critica (Satyros, 1773); un'epica religiosa che sferza il filisteismo delle chiese (Der ewige Jude, "L'ebreo errante", 1774). Prova d'uno stato ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...