CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] novelle incentrate intorno alla figura di Beramo che permette una esatta collocazione del Peregrinaggio. La saga di questo eroe dell'epica persiana, trattata da Firdusi (sec. X) nel Libro dei Re, già in Niẓãmī (sec. XII) inglobò varie novelle di ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] sociale, sono i motivi ricorrenti dei film scritti per Lizzani: da Achtung! Banditi! (1951), in cui il racconto dell'epica resistenziale si accompagna a una lucida visione storica, a Il gobbo (1960) e Il processo di Verona (1963), che illuminano ...
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cantastorie
Margherita Zizi
Un poeta ambulante
Figura ormai scomparsa, il cantastorie era un intrattenitore ambulante che girava per le strade dei villaggi recitando o cantando composizioni poetiche [...] il mondo della letteratura colta alla massa della popolazione, perlopiù analfabeta. In un certo senso, anzi, essi restituivano la grande epica alla tradizione orale da cui era nata. Ma anche vite dei santi e leggende sacre, storie d'amore tragiche e ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] e poi a New York.
Prima di emigrare negli Stati Uniti pubblicò, nel 1932, il suo primo romanzo di grande respiro epico, Yoshe Kalb, una conturbante storia di oscure passioni e di una luminosa ascesi purificatrice, che riviveva l'aura favolosa dell ...
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Maksimović, Desanka
Barbara Lomagistro
Scrittrice serba, nata a Rabrovica, presso Valjevo, il 16 maggio del 1898, morta a Belgrado l'11 febbraio 1993. Dopo essersi laureata a Belgrado nel 1923, si trasferì [...] liberarsi da ogni faziosità e a universalizzare il proprio messaggio privilegiando un approccio etico. Sulla scia della tradizione epica, ritrae il paese ricreando l'atmosfera che caratterizza le rivolte popolari tramandate dalla tradizione orale. Lo ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] di sei distici, elencano anche le patologie che quelle acque miracolose sono in grado di curare. A differenza del poema epico, il De balneis ha potuto godere, già dall'epoca medievale, di una notevole diffusione manoscritta.
Pier della Vigna (m. 1249 ...
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CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] in sostanza che vano è accusare il poeta di aver violato le leggi dell'epica, poiché egli intese "mescolare tutte le materie" "regolandole però con il modo epico". Una lirica latina del C., infine, giace nella Raccolta di G. B. Guazzoni (Iesi ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] i dettatori si distinse il raffinato Pier delle Vigne. Notevole nel Duecento italiano è la poesia l.: la tradizione della poesia epico-storica si continuò con i poemi di Stefanardo da Vimercate e Orso genovese, di Quilichino di Spoleto, con i carmi ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] il dominio turco a una nuova consapevolezza nazionale e sociale. La poesia di tradizione popolare prese nuovo vigore e il canto epico raggiunse la sua perfezione. Karadžić seppe coglierne l’importanza, e la sua battaglia per l’adozione di una lingua ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] Origini al Trecento, Vicenza 1976, pp. 424-452; L. Renzi, Il francese come lingua letteraria e il franco-lombardo. L'epica carolingia nel Veneto, ibid., pp. 563-589; Id., I primi volgarizzamenti: il 'Cato' e il 'Panfilo' del codice Saibante-Hamilton ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...