Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] II, scrisse numerose poesie di circostanza, riunite nel 1565 nelle Élégies, mascarades et bergeries. Tentò anche la poesia epica, tracciando nella Franciade il disegno di un grande poema sulle origini della dinastia reale di Francia: vi lavorò a ...
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(App. IV, I, p. 759)
Cinema. - Popolata da figure di scienziati onnipotenti e folli e da rappresentazioni di mondi sconosciuti, spesso derivata da fonti letterarie più o meno apprezzate, la f. nel cinema [...] (La conquista dello spazio, 1955) di B. Haskin e Forbidden planet (Il pianeta proibito, 1956) di F. M. Wilcox un'epica pionieristica e coloniale proiettata nel futuro e nelle galassie. Alle soglie degli anni Sessanta, The world, the flesh and the ...
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NARAYAN, Rasipuram Krishnaswami
Rosario Portale
Scrittore indiano di lingua inglese, nato a Madras il 10 ottobre 1906. Dopo aver compiuto gli studi alla Collegiate High School e al Maharaja's College [...] My days: a memoir, 1974). N. è anche autore di un'eccellente traduzione in prosa dell'epica indiana: The Rāmāyana: a shortened modern prose version of the Indian epic (1973; trad. it., 1991).
Bibl.: H. Raizada, R. K. Narayan: a critical study of his ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] 206; G. Bertoni, G. G. e Jean Chapelain, in Archivum Romanicum, XX (1936), pp. 505 s.; P. Di Nepi, Il Conquisto di Granata e l'epica del Seicento, in Il Veltro, XX (1976), pp. 94-104; G.P. Maragoni, L'onda e la spira: saggio di ricerca sull'artificio ...
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CALCIATO, Domizio
Renato Pastore
Estremamente scarse risultano le notizie intorno alla biografia del C., notizie interamente desumibili da occasionali e fuggevoli citazioni da parte di altri letterati [...] ad un genere poematico più circoscritto e prezioso quale il didascalico-descrittivo. E pure a restringere il campo, l'epica più comune usa rivolgersi a soggetti almeno potenzialmente mitici, per esempio la storia sacra - si pensi alla Christias (1527 ...
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BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] assassinato" - bisogna guardarsi da ogni esagerazione laudativa nei confronti del mantovano. Convinto che la grandezza dell'opera epica dipenda anzitutto dal campeggiare d'un personaggio, dall'"azione d'uno solo", ne derivano critiche all'Ariosto e ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] tra la poesia sua e quella di Omero che va ben oltre l'imitazione pura e semplice, anche là dove la tecnica narrativa epica sembra senz'altro ricalcata sul grande modello antico. Poiché tra Omero e V. c'è un rapporto profondo: prima di essere un ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] dei classici ritenuti insuperabili, affida all'arte plastica il mondo del bello, riservando alla poesia, che L. dice epica ma che in realtà intende drammatica, la dinamica dell'agire umano. Nella Hamburgische Dramaturgie, destinata a proporsi come ...
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GRASS, Günter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Danzica il 16 ottobre 1927. Ha esordito come lirico, e ha proseguito poi su un suo filone, ben caratterizzato dalla predilezione per temi e [...] termini di crudo realismo. Un ulteriore romanzo, Örtlich betäubt (1969, trad. it., Torino 1971) rispecchia anche nella prediletta sede epica l'urgere e le dubbiosità di un impegno politico più ravvicinato. A dare atto di una ritrovata attitudine al ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] rilevò lo spirito popolare e nazionale del racconto, la sua straordinaria densità e ricchezza, la qualità della narrazione epica. Da altre parti, invece, furono avanzate riserve: nonostante la finezza artistica, nonostante la verità crudele e amara ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...