Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] nell’ambito di una tradizione già consolidata, un g. serio (epica e tragedia) e un g. faceto (commedia e giambica), .F. Hegel, che nell’Estetica distingue i tre g. dell’epica (oggettiva), della lirica (soggettiva) e del dramma (sintesi delle ...
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Poeta catalano (Folgarolas, Barcellona, 1845 - Vallvidriera, Barcellona, 1902). Sacerdote (1870), viaggiò molto in Europa e nell'Africa settentr.; nel 1895 fu sospeso a divinis, vittima di voci calunniose, [...] nazionale e popolare, è l'esponente di una tradizione spirituale della quale affinò le espressioni letterarie caratteristiche, l'epica (in cui la sua ricca immaginazione raggiunse, nonostante l'oratoria vittorughiana, notevoli effetti d'arte) e la ...
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GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] et generale e un Avvertimento sopra il Mondo nuovo di L. Agostino Campano.
Il Mondo nuovo si inserisce nella vasta voga per il poema epico che attecchì tra la fine del sec. XVI e l'inizio del XVII e di cui la scoperta dell'America fu uno dei temi ...
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Titolo dato al cavaliere castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe della riconquista spagnola (m. 1099). Noto col nome di Campeador "guerriero", combatté per Sancio II di Castiglia; in disgrazia presso [...] che sfuggono a ogni tentativo di ridurli a una misura costante, esso è l'unico monumento pervenutoci dell'antica poesia epica spagnola. Fondendo realtà storica ed elementi di pura invenzione, il poema si apre con la desolata scena della partenza da ...
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STEINBECK, John Ernst
Salvatore Rosati
Scrittore americano, nato a Salinas (California) il 27 febbraio 1902. Frequentò nel 1919 l'università Stanford. Solo per brevi viaggi in Norvegia e in Russia e [...] strada con Tortilla Flat, 1935, e Of mice and men, 1937, in cui con modi che si potrebbero dire una epica picaresca dà espressione alla sua simpatia per gli strati più avventurosi della popolazione californiana. Ne risulta una sorta di idealizzamento ...
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KREUDER, Ernst
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Zeitz, Anhalt, il 29 agosto 1903. Ha studiato al liceo di Offenbach, lavorando quindi come impiegato di banca e frequentando poi la facoltà di lettere [...] l'autore - di svincolarsi dall'imitazione di una realtà cruda e negativa e di rendere giustizia all'opera d'arte epica nella sua più vera sostanza poetica (cfr. gli scritti Zur literarischen Situation der Gegenwart, 1951, e Wesen und Funktion der ...
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Cavina, Cristiano. – Scrittore italiano (n. Faenza 1974). Cresciuto nel borgo di Casola Valsenio (Ravenna), dove svolge l’attività di pizzaiolo, è autore di romanzi autobiografici ambientati in questo [...] e letteraria verso la maturità, pur nella permanenza di una levità di stile che rende il narrato una sorta di epica del quotidiano. La proiezione al di là del vissuto personale è evidente nell’abbandono dell’autobiografismo che caratterizza la sua ...
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Prenz, Juan Octavio. – Traduttore, scrittore, poeta e critico letterario argentino (La Plata1932 - Trieste 2019). Docente di Letteratura spagnola presso l’ateneo di Trieste, città in cui si era trasferito [...] tienen raíces, 2013, trad. it. 2017; El señor Kreck, 2006, trad. it. 2014). Nel 2019 è stato insignito del Premio Nonino per aver saputo conciliare la fantasia epica della letteratura latinoamericana con i temi e i generi di quella mitteleuropea. ...
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Poeta tedesco (n. 1170 circa - m. 1220 circa). Autore di componimenti epici e di alcune liriche, W. è ricordato soprattutto per il Parzival (1200-10), romanzo cavalleresco, nel senso di fornire con generosità [...] col più alto ideale d'una missione religiosa. Seconda opera epica, scritta probabilmente fra il 1217 e il 1220 e fonti estranee a questa sua terza e ultima fatica. Accanto a quella epica, minore fu la produzione lirica di W., il quale tuttavia assume ...
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Scrittore e pittore austriaco (Oberplan, Boemia, 1805 - Linz 1868). Condusse una vita modesta e operosa come ispettore scolastico a Linz, dove rimase fino alla morte (malato di cancro, si suicidò). Schiettamente [...] in cui un giovane è guidato alla sua graduale formazione di uomo e di studioso, e Witiko (1865-67), nel quale, attraverso l'epica narrazione di un episodio della storia boema, una stirpe e infine una comunità si vengono formando a poco a poco con lo ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...