Saraceni, Paulo César
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 5 novembre 1933. È autore di un cinema che non può essere definito politico in senso stretto, in quanto [...] da casa assassinada cui stava lavorando dal 1961) S., contrariamente alle sue abitudini, scelse il Cinemascope consapevole della dimensione epica che lo scrittore aveva voluto conferire a un dramma intimista. Nel 1978 fu la volta di Anchieta Josè do ...
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Law, Clara (propr. Law Cheuck Yiu, pinyin Luo Zhuoyao)
Carlo Chatrian
Regista cinematografica, naturalizzata australiana, nata a Macao nel 1954. Ha incarnato lo spirito apolide dei registi della seconda [...] un puro esercizio calligrafico, in cui ha trovato posto ogni sorta di ispirazione: dai riferimenti alla letteratura cinese all'epica delle saghe di samurai, fino a preziose allusioni al cinema occidentale (una parte della critica, in particolare S ...
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Schoonmaker, Thelma
Daniela Cavallo
Montatrice statunitense, nata ad Algeri il 3 gennaio 1940. Eletta da Martin Scorsese a suo alter ego alla moviola, la S., a partire da Raging bull (1980; Toro scatenato), [...] ancor più compassati, sino a Gangs of New York (2002, per il quale la S. ha ottenuto un'altra nomination), vicenda epica in cui la velocizzazione delle immagini, già sperimentata dalla S. in Bringing out the dead (1999; Al di là della vita), rende ...
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Wellman, William Augustus
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a Brookline (Massachussets) il 29 febbraio 1896 e morto a Los Angeles il 9 dicembre 1975. Teso alla purezza dell'immagine, [...] squadriglia Lafayette). W. fissò così gli archetipi del film di guerra e soprattutto inventò un ritmo filmico, una riscrittura epica degli eventi che influenzarono profondamente il genere.
Nel 1943 The ox-bow incident, con il suo andamento rigoroso e ...
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Yasumi, Toshio
Dario Tomasi
Sceneggiatore giapponese, nato a Osaka il 6 aprile 1903 e morto a Tokyo il 22 maggio 1991. È noto sia per i copioni cinematografici di grande impegno democratico del secondo [...] Chūshingura (1963, Il forziere dei vassalli fedeli) di Inagaki Hiroshi, da un classico del teatro giapponese che narra l'epica avventura di un gruppo di quarantasette rōnin (samurai senza padrone) decisi a vendicare il loro signore prima di togliersi ...
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Sternberg, Josef von (propr. Sternberg, Jonas)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Vienna il 29 maggio 1894 e morto a Hol-lywood il 22 dicembre 1969. [...] (il capo della gang si consegna alla polizia per dar modo di fuggire alla coppia di innamorati), esalta un'epica del sacrificio che non dispiaceva a Hollywood. Sul piano tematico, il riscatto attraverso il sacrificio sarebbe tornato molto spesso ...
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Hellzapoppin
Giorgio Cremonini
(USA 1941, bianco e nero, 84m); regia: Henry C. Potter; produzione: Jules Levy per Mayfair; soggetto: dall'omonima commedia musicale di Nat Perrin; sceneggiatura: Nat [...] slittamento da un piano all'altro, dalla fiction (qui per altro ridotta a pochi frammenti slegati) all'ostentazione quasi epica del 'falso'. Di fronte a ogni trucco, immagine, azione, sorpresa interviene qualcuno a dirci: "Questo è un film". Non ...
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Lattuada, Alberto
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 13 novembre 1914. Dotato di un robusto e plastico senso della costruzione visiva e di una raffinata cultura [...] ), in cui risaltò l'abilità di L. nel dirigere scene di massa e nel maneggiare grandi mezzi produttivi imponendo un'epica plasticità. Negli anni Cinquanta L. tenne a battesimo l'esordio di Fellini, dirigendo con lui la sfortunata commedia Luci del ...
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La ragazza con la valigia
Paolo Vecchi
(Italia/Francia 1960, 1961, bianco e nero, 113m); regia: Valerio Zurlini; produzione: Maurizio Lodi Fé per Titanus/SGC; soggetto: Valerio Zurlini; sceneggiatura: [...] quello di Lorenzo ‒ si combina con l'uso della profondità di campo, accentuando il significato di una gestualità 'epica', di una corporeità stilizzata che sembrano essere la cifra più congeniale allo Zurlini direttore d'attori; e infine in ...
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Konec Sankt-Peterburga
Natalia Noussinova
(URSS 1927, La fine di San Pietroburgo, bianco e nero, 91m a 24 fps); regia: Vsevolod Pudovkin, con la collaborazione di Michail Doller; produzione: Mežrabpom-Rus′; [...] film a fianco del celebre sceneggiatore Nathan Zarchi, e secondo prassi frequente all'epoca in Konec Sankt-Peterburga gli eventi epici e collettivi vengono filtrati attraverso le vicende d'un destino individuale: Pudovkin sostituisce la poetica all ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...