Scrittrice norvegese (Bergen 1847 - Copenaghen 1905). Dopo i travagli di una fanciullezza misera e di un matrimonio fallito, sposò (1884) lo scrittore Eric Skram (1847-1923), trasferendosi con lui in Danimarca. [...] autobiografici: Constance Ring (1885), fortunata opera d'esordio; il romanzo breve Lucie (1888); Fru Ines ("La signora I.", 1891); Forraadt ("Tradimento", 1892); la cupa epica familiare di Hellemyrsfolket ("La gente di Hellemyr", 4 voll., 1887-98). ...
Leggi Tutto
Figlio (sec. 6º a. C.) di Arsame e padre di Dario I, era governatore in Persia e seguì Ciro nella spedizione contro i Massageti (529 a. C.); dopo che il figlio salì al trono, I., come satrapo di Partiana, [...] se con questo I. sia da identificare il Vištāspa che nell'Avesta appare come protettore di Zarathustra e fautore della sua religione: identificazione che porterebbe a quella della dinastia kayanide, nota alla tradizione epica, con gli Achemenidi. ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (n. nel Kent 1563 - m. Middelburg, Olanda, 1618). Mercante di professione, la sua maggiore opera letteraria fu la traduzione, o meglio parafrasi, in distici decasillabici, con stile enfatico [...] di Guillaume de Salluste du Bartas: Du Bartas his devine weekes and workes (1592-1606). Essendo il primo poema epico protestante, ebbe grandissima diffusione e, con The faerie queene di E. Spenser, formò la principale lettura del giovane Milton ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno (Târlişina, Năsăud, 1885 - Valea Mare, Piteşti, 1944). Esordì con raccolte di novelle: Frământări ("Tormenti", 1912); Golanii ("I vagabondi", 1916); Răfuiala ("La resa dei conti", 1919); [...] romanzi psicologici della letteratura romena; i romanzi Ciuleandra (1927) e Crăişorul ("Il principino", 1929) dimostrano notevole forza epica, al pari di Răscoala ("La rivolta", 1932), vasto affresco delle sommosse contadine del 1907. Discrete le due ...
Leggi Tutto
LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] 'età di sette anni a un precettore ecclesiastico, il quale, dopo averlo iniziato al culto della lingua latina e della poesia epica, lo indirizzò a studi di filosofia e teologia nel seminario veronese, dove fu ordinato sacerdote. Nel 1753 fu nominato ...
Leggi Tutto
Poeta e poligrafo tedesco (Zittau 1642 - ivi 1708), direttore (dal 1678 alla morte) del ginnasio di Zittau. Nei 30 anni del suo rettorato sviluppò un suo metodo d'insegnamento divenuto celebre per la disponibilità [...] i suoi scritti pedagogico-pratici; e pedagogica rimase anche la sua preoccupazione nell'opera letteraria, che fu essenzialmente epica e teatrale. Legati alla tradizione popolareggiante, ma sottratti a una prospettiva religioso-edificante, i poemi Die ...
Leggi Tutto
Filologo, poeta e studioso di filosofia tedesco (Danzica 1804 - Berlino 1876), prof. (dal 1844) all'univ. di Berlino, e dal 1863 segretario della Reale accademia di belle arti. In campo filosofico scrisse [...] (1872). Come poeta esordì con una commedia di critica ideologica di stampo aristofaneo (Die Winde, 1827); passò quindi all'epica (fra l'altro Alboin, 1830; Theudelinde, 1849; Kaiser Karl, 1852; Ruth, Tobias, Sulamith, 1857) e, con minore fortuna, al ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista statunitense (Chicago 1870 - San Francisco 1902). Studiò a Parigi, dove assorbì la lezione di É. Zola, quindi all'University of California. Dal 1895 fu corrispondente del San Francisco [...] 1900), dove il tema della degradazione umana è svolto secondo i principî del darwinismo sociale. Della programmata trilogia Wheat (detta Epica del grano), N. ultimò The octopus (1901) e The pit (post., 1903), mentre il terzo romanzo, The wolf, rimase ...
Leggi Tutto
Euripide
Massimo Di Marco
Un antico autore tragico dalla sensibilità moderna
Euripide è il più giovane e il più innovatore dei grandi tragediografi ateniesi del 5°secolo a.C.: umanizza gli eroi del [...] colpi di scena. Il suo influsso sul teatro posteriore è stato enorme
Le novità del teatro di Euripide
Gli eroi dell'epica e del mito più antico erano figure grandiose, tutte protese verso un ideale di onore e di gloria che non ammetteva incertezze ...
Leggi Tutto
Van Reybrouck, David. – Storico, archeologo e scrittore fiammingo (n. Bruges 1971). Conseguito il master in Archeologia a Cambridge, si è dedicato all'attività giornalistica, scrivendo per il quotidiano [...] archeologici come A history of ethnographic and primatological analogies in the study of prehistory (2012). Scrittore dalla prosa epica, agile e penetrante, ha raggiunto notorietà mondiale con il poderoso saggio sulla storia e l'antropologia del ...
Leggi Tutto
epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...