CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] il pesante ricorso a situazioni canonizzate dalla poesia epica classica: interventi degli dei in favore dei contendenti che aveva già risposto con l'Oratio e con il poema epico alle "avances" di rinnovamento umanistico della cultura tedesca e più ...
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Sternberg, Josef von (propr. Sternberg, Jonas)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Vienna il 29 maggio 1894 e morto a Hol-lywood il 22 dicembre 1969. [...] (il capo della gang si consegna alla polizia per dar modo di fuggire alla coppia di innamorati), esalta un'epica del sacrificio che non dispiaceva a Hollywood. Sul piano tematico, il riscatto attraverso il sacrificio sarebbe tornato molto spesso ...
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Petrarca, Francesco
Achille Tartaro
Il trionfo della poesia amorosa
La grandezza di Francesco Petrarca, poeta italiano del 14° secolo, si affermò presto, e non solo nell’ambito della poesia. Già i contemporanei [...] dei Romani nella seconda guerra punica, sulle tracce dello storico latino Tito Livio e con l’ambizione di rinnovare l’epica di Virgilio.
Dopo un soggiorno a Parma, ritornò a Valchiusa; ma la sua permanenza nel luogo prediletto fu interrotta per ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] allude in vari epigrammi pubblicati in calce al poema. A questa stagione giovanile è forse da ascrivere un poema sulla gigantomachia, di registro epico-tragico, a cui il L. allude nell'Oronte gigante (libro I, canto V, vv. 9-16).
Dal 1517 circa fu al ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] le loro sofferenze e miserie a quelle delle plebi rurali, ma tutt'altro che disposti a esaltarsi per l'epica grandiosità degli eventi: ed è una testimonianza che non suggerisce soltanto qualche discutibile tocco di colore plebeo alla ricostruzione ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] concetti e le frasi dell'originale. Tuttavia nello stile egli non abusa mai oltre la nuisura dei moduli barocchi: l'epica virgiliana risulta certo snervata dalla facilità di versificazione del traduttore, ma questa dolcezza non è priva di gusto e di ...
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Lattuada, Alberto
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 13 novembre 1914. Dotato di un robusto e plastico senso della costruzione visiva e di una raffinata cultura [...] ), in cui risaltò l'abilità di L. nel dirigere scene di massa e nel maneggiare grandi mezzi produttivi imponendo un'epica plasticità. Negli anni Cinquanta L. tenne a battesimo l'esordio di Fellini, dirigendo con lui la sfortunata commedia Luci del ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] è offerta al Vega, datata 12 sett. 1552, si leggono nell'edizione messinese del poema (1525).
L'importanza di questo poema epico, che certamente si perde fra i tanti tributi encomiastici del secolo, consiste nel fatto di essere, oltre che l'esito di ...
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Chačaturjan, Aram Il´ič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore georgiano di origine armena, nato a Tiflis (od. Tbilisi, Georgia) il 6 giugno 1903 e morto a Mosca il 1° maggio 1978. Nell'arco della sua lunga [...] Dostal′; e per Salavat Julaev (1941, noto con il titolo The eagle of the steppe) di Jakov A. Protazanov, esaltazione epica e rivoluzionaria del poeta ed eroe nazionale dei baschiri. Nel periodo della Seconda guerra mondiale, molte composizioni di Ch ...
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Salvatores, Gabriele
Nicola Guaglianone
Regista cinematografico, nato a Napoli il 30 luglio 1950. Autore eclettico e in continua evoluzione, S. ha saputo cogliere lo spirito del suo tempo e lo ha rappresentato [...] Nell'adattare un racconto di D. Starnone, S. è riuscito a costruire una storia d'amore, inquietante, dolorosa, resa visivamente epica dalla scelta di girare il film in widescreen.
La generazione fotografata nei primi film, dopo aver fatto i conti con ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...