CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] .
L'Historia non è esente da qualche velleità di canto solenne o da qualche raro stilema prelevato dalla letteratura epico-cavalleresca illustre, ma il suo carattere preminente è quello di una cronaca versificata con l'ingenuità di un cantastorie ...
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BALESTRA, Giovanni Battista
Alfredo Petrucci
Nato a Bassano nel 1774, entrò giovanissimo nello stabilimento d'arti grafiche di Giovanni Antonio Remondini. Appresavi l'arte di incidere in rame, la esercitò [...] fama, si trasferì a Roma, lasciandosi alle spalle anche il ricordo degli almanacchi, dei proverbi illustrati, delle storie dell'epica popolare, dei santini remondiniani, alla cui fattura aveva collaborato. Accolto dal Folo nel suo studio di piazza di ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] Tenca. In essa, in effetti, l'I. riuscì ad aggirare le tentazioni del bozzettismo, grazie alla scelta di una controllata epica popolare e di un'atmosfera minacciosa dominata dal paesaggio vasto e incombente.
Sul finire del 1849 l'I. poté fare ritorno ...
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GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] I misteri della jungla nera di E. Salgari, con illustrazioni del Garuti.
Il G. fu uno dei più congeniali illustratori dell'epica malese, dei corsari neri e dei misteri della giungla: non solo perché divenne amico e collaboratore di Salgari - che si ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] , definì come un realismo intriso di speranza. Il G. si era sentito lui stesso garibaldino e riprendeva le immagini epiche dei carretti siciliani visti da lui nell'infanzia. La battaglia diventò del resto un tema degli stessi carretti, simbolo della ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] documentazione storica che avrebbe attraversato tutta la sua produzione, contribuendo in modo sostanziale all'edificazione dell'epica, e anche della retorica, risorgimentale.
Risalgono a questo periodo La difesa del Vascello (Roma, collezione Medici ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] descrizione del sopraggiungere della notte, X, 5), con una stratificazione concettosa dagli esiti assai raffinati; la parodia dei valori epici rappresa nei proemi di marca ariostesca (il vituperio della guerra al c. IX, l'elogio della codardia al X ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] , pp. 350 s.).
Come ben esemplifica il suo Autoritratto (1719; Bruno, 2004; Sanguineti, 2011, p. 109), l’interesse per l’epica e la poesia pose l’artista-letterato in un dialogo privilegiato con la committenza più colta e ricercata. Così, intorno al ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] fusione di antico e modemo, il compenetrarsi della cronaca vissuta, del costume e della vita attuali con la dignità epica, col senso eroico e con le reminiscenze classiche avevano una modulazione alta come in David, ma più armonicamente italiana ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] , Giovanni da Milano) mostrino le analogie più strette col suo gusto di modellare col colore e con la sua particolare epica pittorica. Non si può scartare, dunque, l'ipotesi che la carriera del C. si sia conclusa nell'Italia settentrionale.
Fonti ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...