realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] si è imposto in diverse epoche storiche, con risultati certamente importanti. Se la poesia, sia quella lirica sia quella epica, ha assunto aspetti tendenzialmente irrealistici in quanto più aperta all’interiorità del poeta, ai suoi fantasmi, ai suoi ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] Tenca. In essa, in effetti, l'I. riuscì ad aggirare le tentazioni del bozzettismo, grazie alla scelta di una controllata epica popolare e di un'atmosfera minacciosa dominata dal paesaggio vasto e incombente.
Sul finire del 1849 l'I. poté fare ritorno ...
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PERIPHAS (Περίϕας)
A. Bisi
1°. - Nome di un eroe troiano sconosciuto alle fonti letterarie, la cui raffigurazione compare soltanto su un'anfora calcidese della metà del VI sec. a. C., a figure nere, [...] solo uno schiavetto aiutante i guerrieri nelle operazioni della vestizione. Contrasta con questa ipotesi anche il fatto che la tradizione epica e mitica greca conosce un Polibo re di Corinto, un altro sovrano di Sicione, ecc., onde non si vede la ...
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NEARCHOS (Νέαρχος)
E. Paribeni
1°. - Ceramista e ceramografo attico operante nei decennî intorno alla metà del VI sec. a. C. La sua opera sembra limitata a cinque vasi firmati dai quali peraltro risulta [...] della scena della preparazione del carro, uno di quei semplici atti quotidiani che per i Greci, certo sulla scia della tradizione epica, risultano pieni di significato e di elevata poesia. Ma in più, tra i bellissimi cavalli e la figura dell'eroe, N ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] storica e parenetica (rami come la teologia, il diritto, le scienze furono di preferenza coltivati, anche da Iraniani, in arabo). L’epica romanzesca, dopo Firdūsī, fu trattata da Fakhr ad-dīn As‛ad Gurgānī (11° sec.), che verseggiò nel Vīs u Rāmīn un ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] nome di cavaliere e la funzione cavalleresca godevano a partire dal sec. 11°, da quando cioè la letteratura epica aveva fatto dello chevalier una sorta di Idealtypus del laico militarmente valoroso ed eticamente impegnato nella difesa della giustizia ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] di scavi è allo studio del Dipartimento di Archeologia del Pakistan.
1. Storia. - Ricordata più volte nella letteratura epica ed in quella buddista, in ispecie nelle raccolte di jātaka, assai spesso insieme con Pushkalavati (in cui gli scavi ...
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ROMANZO
P. D'Achille
Termine, nato nel Medioevo, con cui si indica, sia nel linguaggio della critica e della storiografia letteraria sia nell'uso comune, il più importante genere narrativo, che ha anch'esso [...] avrebbe ulteriormente accentuato), che non richiede l'accompagnamento musicale (previsto, con modalità diverse, per la lirica e per l'epica medievale), ma la semplice lettura, seppure spesso ad alta voce e 'di gruppo', secondo la prassi medievale. Un ...
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DEINOS, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo quarto del V sec. a. C.
Un primo nucleo delle sue opere venne isolato da E. Pfuhl e assegnato a un Pittore di Atalanta, partendo [...] lieve e alleggerito, come se i suoi eroi adolescenti e avventurosi partecipassero piuttosto che della severità moraleggiante dell'epica, del clima dei poemi cavallereschi.
Bibl.: P. Jacobstahl, Gött. Vasen, 53; E. Pfuhl, 586, 600 (Atalanta Maler); J ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] seguito aveva regnato in Corinto era interamente spenta, i Corinzi avrebbero fatto venire M. e Giasone da lolco. Secondo il poema epico Naupaktia, Giasone si sarebbe trasferito con i suoi figli a Corcyra (cfr. Paus., ii, 3, 9). In tal modo costituiva ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...