Vilipeso dalla critica, schiacciato su un presunto reazionarismo in bilico tra cliché e superficialità socio-antropologica, il poliziottesco è uscito dalla serie cadetta quando ha smesso di parlare dell’Italia [...] le inquadrature, le macchine, le situazioni a subire infinite declinazioni, è nel linguaggio che si concretizza la dimensione epica del genere, nell’equilibrio a volte instabile di comunicazione verbale e non verbale. Si pensi all’icona Tomas Milian ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] in origine valeva soprattutto per testi orali frutto di studio e perizia, tutt’altro che improvvisati: da un lato nell’epica, genere in cui le formule ricorrenti facilitavano la memorizzazione, come nei poemi omerici; dall’altro nell’oratoria, in cui ...
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Dopo uno sguardo all’odonimia (il repertorio delle aree di circolazione) nel Sud (specialmente Palermo, Catania e Napoli) e nel Lazio, il nostro percorso alla ricerca di nomi strani, buffi e talvolta quasi [...] e poi Caldatica; la via degli Argonauti, tuttora esistente: pare fossero così chiamati dal popolo – non a digiuno di letteratura epica – quei pellegrini diretti a Roma o a Gerusalemme, o di ritorno da tali itinerari, i quali non avevano trovato ...
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Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] e naturalmente nella struttura dell’Odissea. Il ritorno non è compiuto davvero se l’ira degli dèi non è placata: nessun eroe epico può considerare terminate le proprie avventure e risolti i suoi problemi se un dio è ancora in collera con lui e gli è ...
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Usi, semantica e antropologia di oinopsL’uso dei termini di colore nella Grecia antica – è stato osservato (Grand-Clément 2013) – veicola a volte un’immagine non tanto visuale del mare, quanto culturale [...] » e lo rapiscono, salvo poi accorgersi di avere a che fare con una invincibile divinità. In pieno V sec. a. C., l’immagine epica è ripresa dal poeta comico Ermippo in un passo della commedia I facchini, rappresentata nel 425 a. C. (fr. 63 ed. K.-A ...
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La dimensione onirica ha una serie nutrita di attestazioni sin dall’epica, con varie manifestazioni, la più nota delle quali, probabilmente, è quella evocata nell’Odissea da Penelope (XIX 536-553), che [...] antica, in particolare la valenza predittiva del sogno, che, in greco, generalmente si vede (ὄναρ ἰδεῖν), né solo nell’epica, come osservava acutamente Dodds (1951, 105); questo comporta, direi, un tratto di passività rispetto al sogno stesso e al ...
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Incantevoli pericoli del mare: l’episodio omerico delle sirene e la sua ricezione nel retelling mitologico contemporaneoL’odissea dell’eroe tra terra e mareL’odissea di Odisseo, divenuta paradigma [...] loro canto melodioso, che dona a chi lo ascolta piacere e conoscenza, si rivela essere – in una evidente autocelebrazione della poesia epica – il canto stesso degli aedi, l’Iliade: «Noi sappiamo tutto ciò che nell’ampia piana di Troia / gli Argivi e ...
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Andrea MartinaFuriaRoma, 66thand2d, 2024 «Teo viveva l’estate come una punizione. Appena si iniziava a respirare un po’ di caldo, sentiva avvicinarsi due spettri: l’officina del padre e la fine dei campionati [...] sociali e una struttura convincente. La lingua, intrisa di dialetto brindisino, riporta pienamente l’atmosfera degli anni Ottanta e l’epica dei ragazzi Furia, spinti dall’amore dell’uno per l’altro si staglia su un Adriatico addirittura mitico: «L ...
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Cristina MarconiStelle solitarieTorino, Einaudi, 2024 Esiste una vita desiderata, attesa, fabbricata pirandellianamente per tempo da individui speranti che si possa, dopo aver patito e incassato, immergersi [...] – che siamo, ma il non avere paura, sia chiaro, non viene richiesto a nessuno: non c’è qui alcun eroe dell’epica. Il fatto però può diventare più minuto, più masticabile fin dalla sua ammissione elementare: «ci siamo ammalati», dice chi scrive ...
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Luigi MattManuale di stilisticaFirenze, Vallecchi, 2024 Il lettore ormai avvezzo alla narrativa commerciale, tutta appiattita su dialoghi stereotipati e soggetti già pronti per la trasposizione audiovisiva, [...] Matt cerca di trasmettere ai giovani un concreto interesse per la scrittura letteraria, nelle sue varie forme (lirica, epica, novella, romanzo, trattato, dramma teatrale). Quanta attenzione si riserva alle questioni stilistiche nelle scuole e nelle ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
èpica Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distinguono un'e. tradizionale (poemi omerici, Canzone dei Nibelunghi), che fa riferimento ai racconti elaborati dalla tradizione, e un'e. riflessa, in cui l'elaborazione fantastica...
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XIII e XIV secolo la produzione epica vive una dialettica fra permanenza (metro, temi “forti”, principi compositivi) e rinnovamento...