PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] i romanzi di cui parla Pona sono ancora i poemi epico-cavallereschi, proprio la citazione congiunta di Apuleio, Petronio e Maschera viene così a configurarsi non solo come parodia dell’epica, ma anche come perfetto metaromanzo barocco. Il finale, che ...
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TASSO, Bernardo
Rosanna Morace
– Nacque l’11 novembre 1493 a Bergamo da Gabriele e da Caterina Tasso, cugini appartenenti alla famiglia dei Tasso del Cornello.
Tra i biografi tassiani è stata, però, [...] T., in Studi tassiani, LIX-LXI (2011-2013), pp. 281-291; R. Morace, Dall’Amadigi al Rinaldo. B. e Torquato T. tra epico ed eroico, Alessandria 2012; C. Zampese, Tevere e Arno. Studi sulla lirica del Cinquecento, Milano 2012, pp. 13-71. Per gli studi ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] quadro della Chiesa primitiva che gli Atti presentavano. La semplificazione poteva certo giustificarsi positivamente ai fini della narrazione epica. Ma le intenzioni di A. non lo portano propriamente ad un dettato di tale natura; "alternis reserabo ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] ) dell'Orlando furioso e del Bertoldo. Un gusto eminentemente figurativo qui si mescola ad un raffinato gusto letterario, fra di epica popolaresca e di romanzo picaresco (né manca il ricordo del Belli, poeta dilettissimo al B.); e se il protagonista ...
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TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] misti (l’Alcina, una tragedia a lieto fine di matrice ariostesca, scritta nel 1626 e pubblicata dieci anni dopo), epica (gli Amori di Pantea, tentativo incompiuto di epos ricavato dalla Ciropedia di Senofonte), poesia licenziosa (un capitolo In lode ...
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VERGANI, Orio (propr. Vittorio)
Pietro Milone
– Nacque a Milano il 6 febbraio 1898, secondogenito di Rosa Maria Podrecca.
La paternità di Francesco Vergani, allontanatosi da casa pochi mesi dopo e poi [...] a seguire, ogni anno, il Giro d’Italia al quale si aggiunse, dal 1932, il Tour de France.
All’epica delle imprese sportive, Vergani antepose, negli anni Trenta, quella delle rituali «adunate oceaniche», per utilizzare una definizione coniata proprio ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] fusione di antico e modemo, il compenetrarsi della cronaca vissuta, del costume e della vita attuali con la dignità epica, col senso eroico e con le reminiscenze classiche avevano una modulazione alta come in David, ma più armonicamente italiana ...
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SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] . mod. a cura di M. Martini, Sora 1990; cfr. Vagni, 2016), un poema apocalittico in esametri su modello dell’epica classica, dedicato al cardinal Giovanni Antonio Sangiorgio. I versi, ricchi di reminiscenze dantesche, sono stati considerati come una ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] 1503 e il novembre 1509. Scopo del poemetto è mostrare l'origine divina del casato aragonese, secondo i modelli dell'epica religiosa latina. La Pascha risente di una certa stanchezza d'ispirazione (forse anche per essere stata scritta dal G. in ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] questa guerre descritta nei suoi momenti culminanti e nelle prove dei campioni più in vista (con accenti di conscia parodia dell'epica), il C. colloca, a mo' di episodio conclusivo, la morte dei due eroi Giurco e Gnagni. La fine di entrambi illumina ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...