Romanziere e poeta inglese (Higher Bockhampton, Dorset, 1840 - Max Gate, Dorchester, 1928). La sua narrativa, in contrasto con lo spirito vittoriano, privilegiò i temi dell'amore che si risolve in tragedia [...] commento del coro di contadini e pastori, si muovono gli ultimi eroi dei suoi drammi, che raggiungono non di rado statura epica; la visione tragica di H. ha ispirato inoltre il dramma The dynasts, in cui Napoleone viene presentato come uno strumento ...
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Poeta e critico statunitense (Saint Louis, Missouri, 1888 - Londra 1965), naturalizzatosi cittadino britannico nel 1927. Nacque da famiglia di tradizione unitariana. Dal 1906 al 1910 studiò filosofia alla [...] , 1917) E. propone una inedita sintesi di tradizione e contemporaneità, la rappresentazione della vita quotidiana come epica degradata, gli svuotati eroi delle periferie londinesi visti con l'ironia di Laforgue. La sensibilità straordinaria per ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] , Milano 1988; J. Grotowski, Il Performer, in Teatro e Storia, 4 (aprile 1988), pp. 163-69; V. Di Bernardi, Mahabharata. L'epica indiana e lo spettacolo di Peter Brook, Roma 1989; J. Kumiega, Jerzy Grotowski. La ricerca nel teatro e oltre il teatro ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] e si cimentò con tutti i generi letterarî allora in voga e trattò con versatilità impareggiabile la tragedia, il poema epico, il poema scherzoso e burlesco, la satira, l'epistola didascalica, l'epigramma, la lirica leggiera. La Henriade, ispirata dai ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] di Ovidio, cronologicamente, in tre periodi, e quindi in tre gruppi: ciclo elegiaco-amoroso (dall'inizio al 2 d. C.); ciclo epico (sino all'8 d. C.); elegie dall'esilio (9-17 d. C.). Che questa sia suddivisione puramente esteriore, senz'alcun intimo ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] si può o non si può riconoscere ai poemi cavallereschi? stabilito che il Tasso ha voluto raggiungere la perfezione e eccellenza dell'epica antica, quale successo gli si deve o non gli si deve riconoscere?
Fra i polemisti in difesa o in attacco dei ...
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È la tendenza (da alcuni considerata connaturale all'uomo) ad attribuire figura umana specialmente agli oggetti della credenza religiosa.
Tale tendenza incomincia a manifestarsi nelle forme elementari [...] Omero in un senso prettamente umano. L'arte fu la grande alleata dell'antropomorfismo greco: da una parte, la poesia epica e lirica con la sua libera elaborazione del materiale mitico, con i tentativi di fissare anche la genealogia, le attribuzioni ...
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MILLESIMO (A. T., 24-25-26)
Alberto BALDINI
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Paese della provincia di Savona sorto a 429 m. s. m. sulla destra della Bormida, lungo la strada che da Savona per il Colle di Cadibona conduce in Piemonte. [...] del 13, Augereau attacca da Carcare le alture di Cosseria (v.) occupate dal distaccamento del generale Provera, la cui epica resistenza non cedette neppure di fronte ai rinforzi portati in linea dalla divisione Masséna e fu continuata, dopo esaurite ...
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. Efestione chiama ἑνδεκασύλλαβος il metro saffico di undici sillabe (v. saffici, metri); ma il nome hendecasyllabus fu usato specialmente dai Latini, i quali con esso indicarono, oltre il salfico, anche [...] con l'introduzione dell'endecasillabo sciolto, libero da ogni struttura strofica e dal vincolo della rima: è il verso dell'epica trissiniana, delle traduzioni del Caro e poi del Monti, dei poemi didascalici del '700, ecc.; ed è anche il verso ...
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MARGUERITTE, Paul e Victor
Diego Valeri
Paul M., romanziere, nacque a Laghouat, in Algeria, il 1° febbraio 1860, morì a Hosségor, presso Capbreton (Landes), il 30 dicembre 1918. Figlio del generale [...] ecc. Della vasta opera dei fratelli M. pare destinato a sopravvivere soprattutto il ciclo di Une époque, pervaso da un senso d'epica grandezza. Di Victor è da citare anche il volume su Briand (Parigi 1932).
Bibl.: A. France, La vie littéraire, s. 4 ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...