LEMNIUS, Simon (pseudonimo di Simon Margadant)
Giuseppe Zamboni
Poeta umanista tedesco, nato nel 1511 presso Coira, morto ivi il 29 novembre 1550. Dal 1533 fu discepolo di Melantone e membro della cerchia [...] versi latini dell'Odissea, egloghe, liriche e il poema epico Raeteis (Libri IX de bello Suevico ab Helvetiis et dell'imitazione pedissequa della struttura e dell'apparato mitologico dell'epica classica. Tolti alcuni epigrammi vigorosi del libro III, ...
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Filologo, nato a Catania il 4 giugno 1904; già redattore dell'Enciclopedia Italiana; direttore della rivista Filologia romanza; dal 1938 prof. di filologia romanza nell'univ. di Napoli.
Autore di saggi [...] . de Lorris: Le roman de la Rose, ivi 1947; La formazione della novellistica romanza, ivi 1947; Introduzione alla poesia dei trovatori, ivi 1948; Ia grammatica italiana (in collab. con V. Pernicone), Torino 1950 e 1954; L'epica francese, Napoli 1955. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] sé.
Torniamo per un momento ai generi letterari cui abbiamo accennato sopra. Non è forse vero che anche il cantore epico aveva davanti prima di tutto un pubblico? E come sarebbero potuti esistere i grandi tragediografi o commediografi attici, se non ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] gli apparati della rara edizione Bindoni e Pasini 1542 dell'Orlando furioso, interessante per il tentativo di mettere in parallelo l'epica italiana e greco-latina alla ricerca di situazioni fisse tipiche del genere. Dalla lettera al F., premessa da M ...
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Strout, Elizabeth
Strout, Elizabeth. – Scrittrice statunitense (n. Portland, ME, 1956). Laureata in giurisprudenza, mentre esercita la professione forense, negli anni Novanta pubblica racconti su riviste [...] per la narrativa nel 2009: storia di un'insegnante in pensione che lenisce con la sua saggezza i dubbi e il male di vivere dei suoi concittadini, traccia una sorta di epica della gente comune e della preziosa singolarità di ogni esperienza di vita. ...
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Poeta latino (n. Napoli 45 d. C. circa - m. forse 96); figlio di un grammatico e maestro di retorica, partecipò presto alle gare poetiche in voga al suo tempo; venuto a Roma, alla corte di Domiziano, fu [...] . fu, con Silio Italico e Valerio Flacco, uno dei principali poeti epici dell'età imperiale. Il poema maggiore di S. è la Tebaide nei quali si rivelano le caratteristiche proprie dell'arte epica di S., la sovrabbondanza del linguaggio e la ...
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Poeta scozzese (Ruthven, Inverness, 1736 - Belville, Inverness, 1796). Figlio di un povero agricoltore, avviato agli studî ecclesiastici, li interruppe senza laurearsi e divenne maestro di scuola. Esordì [...] in six books, together with several other poems composed by Ossian, the son of Fingal; nel 1763 apparve Temora, an ancient epic poem in eight books, together with several other poems composed by Ossian, the son of Fingal. Il limite di autenticità di ...
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Scrittore austriaco (Klagenfurt 1880 - Ginevra 1942). Dopo essersi lasciato alle spalle un'insostenibile situazione familiare e la frequentazione di collegi e accademie militari, si diplomò in ingegneria [...] e aperto a diverse soluzioni possibili. L'opera si poneva quale epopea della fine e dell'impossibilità dell'epica, come romanzo della "realtà al congiuntivo" opposta a quella tradizionale all'indicativo. La disarticolazione della totalità, come aveva ...
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Nato alla Spezia di famiglia patrizia, il 18 ottobre 1798, morto a Genova il 16 luglio 1861. A Genova studiò leggi. Scrisse numerosi poemetti e liriche d'occasione in latino e in italiano; ma l'opera sua [...] di L.C., Genova 1868; A. Neri, L.C.: Aneddoti, lettere, poesie, in Rass. Naz., febbraio 1884; L. d'Isengard, Pagine vissute e cose letterarie, Città di Castello 1907; C. Steiner, C. Colombo nella poesia epica italiana, Voghera 1891, p. 104 segg. ...
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MADACH, Imre (Emerico)
Giulio de Miskolczy
Poeta ungherese, nato il 21 gennaio 1823 ad Alsósztregova (Dolnia Strehová); ebbe un'educazione rigidamente cattolica, e, finiti gli studî di giurisprudenza, [...] dell'uomo). Le liriche, raccolte nel volume Lantvirágok (Fiori di liuto, 1840), non sono che tentativi rudimentali. Anche nell'epica manca al M. la forte fantasia e la prontezza dell'espressione. Maggior valore hanno i suoi drammi Commodus, Nápolyi ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...