Wagner, Richard
Luisa Curinga
Il teatro musicale come opera d’arte totale
Compositore, scrittore e librettista tedesco dell’Ottocento, Richard Wagner impiegò il suo genio per realizzare un teatro totale, [...] e scenografici. Le sue opere – in particolare l’imponente ciclo L’anello del Nibelungo –, ispirate per lo più all’epica germanica per concezione e per linguaggio costituiscono il culmine del dramma musicale romantico
La formazione e le prime opere ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] il Molza, il Sannazzaro, il Bembo, il Vida e specialmente il Flaminio. La schiera dei poeti che si prova in componimenti lirici, epici e didattici, che combatte col dramma, con la satira o l'epigramma, è assai cospicua, ma si tratta d'ordinario d ...
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Letterato cèco, archivista della città di Praga, nato a Miletín il 7 novembre 1811, morto a Praga il 21 novembre 1870. Viaggiando attraverso i villaggi alla ricerca di documenti riguardanti la storia delle [...] Praga 1862-64). Fu anche studioso dei canti popolari degli altri popoli slavi, rivolgendo particolarmente la sua attenzione all'epica. La sua raccolta di ballate Kytice z pověstí národních (Florilegio di leggende popolari, Praga 1853) ebbe ben presto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La Scuola italiana di ingegneria
Sergio Poretti
Tullia Iori
Nel secondo dopoguerra, nei due decenni in cui il Paese passa dalla ricostruzione al miracolo economico, l’ingegneria italiana si impone [...] a termine in tempi tanto rapidi, è il piccolo cantiere italiano (disseminato lungo tutto il percorso). A restituire il carattere epico e artigianale della grande impresa sono la centina per il getto in opera dei ponti, una splendida incastellatura di ...
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Regista cinematografico giapponese (Tokyo 1910 - Setagaya, Tokyo, 1998). Dopo studî di pittura, nel 1936 cominciò a lavorare nell'industria cinematografica, dedicandosi alla regia dal 1943. Si affermò [...] , anche occidentali, ma con costante riferimento alla vita reale e alle tradizioni del popolo giapponese, spaziando dall'epica al romanzo moderno (Dostoevskij) al dramma (Gor´kij) alla tragedia (Shakespeare) alla riflessione sulle drammatiche vicende ...
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Storico dell'antichità italiano (Torino 1885 - Roma 1962); prof. nelle univ. di Firenze, Torino, Catania e Napoli. Studiò soprattutto le origini greche, italiche ed etrusche. È sua la teoria di due successive [...] ma della civiltà del bronzo e del ferro si sarebbero sovrapposte alle prime. Fra le opere: Storia di Sparta arcaica (1917); L'epica e le origini greche (1942); Storia di Roma e del mondo romano (6 voll., 1952-61); Studi minori di storia antica (4 ...
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Diplomatico e letterato dominicano (Santo Domingo 1885 - ivi 1968), fratello di Pedro. Si trasferì molto giovane a Cuba, dove compì gli studî e fondò poi la Sociedad de conferencias, che esercitò grande [...] 'ONU. Tra le sue opere sono da ricordare: Leyes de la versificación castellana (1914), Rodó y Rubén Darío (1918), La épica popular en España (1923), Breve historia del modernismo (1954), Las letras en la República Dominicana (1959), oltre a studî sul ...
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Scrittrice norvegese (Bergen 1847 - Copenaghen 1905). Dopo i travagli di una fanciullezza misera e di un matrimonio fallito, sposò (1884) lo scrittore Eric Skram (1847-1923), trasferendosi con lui in Danimarca. [...] autobiografici: Constance Ring (1885), fortunata opera d'esordio; il romanzo breve Lucie (1888); Fru Ines ("La signora I.", 1891); Forraadt ("Tradimento", 1892); la cupa epica familiare di Hellemyrsfolket ("La gente di Hellemyr", 4 voll., 1887-98). ...
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Figlio (sec. 6º a. C.) di Arsame e padre di Dario I, era governatore in Persia e seguì Ciro nella spedizione contro i Massageti (529 a. C.); dopo che il figlio salì al trono, I., come satrapo di Partiana, [...] se con questo I. sia da identificare il Vištāspa che nell'Avesta appare come protettore di Zarathustra e fautore della sua religione: identificazione che porterebbe a quella della dinastia kayanide, nota alla tradizione epica, con gli Achemenidi. ...
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Poeta inglese (n. nel Kent 1563 - m. Middelburg, Olanda, 1618). Mercante di professione, la sua maggiore opera letteraria fu la traduzione, o meglio parafrasi, in distici decasillabici, con stile enfatico [...] di Guillaume de Salluste du Bartas: Du Bartas his devine weekes and workes (1592-1606). Essendo il primo poema epico protestante, ebbe grandissima diffusione e, con The faerie queene di E. Spenser, formò la principale lettura del giovane Milton ...
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epica
èpica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. epico]. – Poesia epica, intesa come genere letterario e come complesso dei poemi epici di un popolo, di una letteratura, di un’epoca: l’e. greca, l’e. cavalleresca.
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...